Cultura e Spettacoli

Antonio Cassinese, lucerino intraprendente presenta il suo gioiello: il Jafar Recording Studio

Rappresenta sicuramente un’attività imprenditoriale insolita sul territorio di Capitanata. Il Jafar Recording Studio ha di recente compiuto il suo primo anno di vita ed Antonio Cassinese, giovanissimo imprenditore lucerino, può redigere un primo bilancio delle attività che hanno interessato l’innovativo studio di registrazione di Via Mazzini: diversi concerti, tante produzioni musicali e molte soddisfazioni. Antonio Cassinese, classe ’89, è fiero della sua iniziativa imprenditoriale che ha permesso a tanti giovani musicisti del territorio (ed oltre)di emergere e di crescere professionalmente. I Saint Trinity, un gruppo di giovani di Pietramontecorvino, ne sono un esempio: sono stati selezionati da una stazione radio di Miami e quindi invitati a suonare nei college statunitensi. Tra un mese esatto la partenza per gli USA. Lo studio, sede per la Puglia ed il Molise delle selezioni del Premio Mia Martini, ha prodotto anche per un chitarrista sanseverese che –  in un contest internazionale lanciato su youtube dalle case di produzione di prodotti per musicisti – è arrivato terzo su migliaia di partecipanti.

«E’ difficile – ci ha spiegato Cassinese –  partire con un’azienda del genere a Lucera  è un po’ come compiere un salto nel vuoto, non perché non ci sia terreno fertile o non ci siano artisti validi, ma perché magari manca ancora la cultura del fare musica ad un certo livello, sia musicalmente che tecnicamente. Era una scommessa quella di offrire alla gente quest’idea. Il chitarrista non può fare anche il fonico, e viceversa».  Ma è la formazione l’obiettivo puntato dal Jafar Recording Studio.

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Pubblicato il 8 Settembre 2012

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