Cronaca

Allarme siccità, mancano 65 milioni di metri cubi d’acqua

 

Puglia ancora nella morsa del caldo con temperature anche oltre i 38 gradi con l’allarme siccita’ per la mancanza di piogge che stanno facendo mancare 65 milioni di metri cubi d’acqua rispetto alla capacita’ degli invasi. Nei campi, sottolinea la Coldiretti regionale, manca l’acqua necessaria ad irrigare le coltivazioni che si trovano in una situazione di stress idrico che mette a rischio le produzioni, in un 2022 segnato fino ad ora da precipitazioni praticamente dimezzate. A preoccupare e’ la riduzione delle rese di produzione delle coltivazioni di grano e altri cereali, ma anche di foraggi e di ortaggi e frutta. Stando ai rilievi della Coldiretti i pozzi freatici non hanno piu’ acqua, mentre dai pozzi artesiani c’e’ il rischio di emungimento di acqua salmastra inoltre a preoccupare sono anche gli incendi favoriti dalle alte temperature e dall’assenza di precipitazioni che ha inaridito i terreni nei boschi che sono cos’ piu’ esposti e in Salento dove l’abbandono dei campi a causa della Xylella che ha fatto seccare. I pozzi freatici non hanno più acqua, mentre dai pozzi artesiani c’è il rischio di emungimento di acqua salmastra, uno scenario che impone – insiste Coldiretti Puglia – di sfruttare al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l’opportunità di ridisegnare una lungimirante politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia

Ma a preoccupare – continua la Coldiretti Puglia – sono anche gli incendi favoriti dalle alte temperature e dall’assenza di precipitazioni che ha inaridito i terreni nei boschi più esposti al divampare delle fiamme, ma anche in Salento dove l’abbandono dei campi a causa della Xylella che ha fatto seccare gli ulivi ha reso drammatico il fenomeno degli incendi.

La siccità, che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi, è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura in Puglia che convive con un vero e proprio paradosso idrico, dilaniata da drammatici fenomeni siccitosi con danni stimati di oltre 70 milioni di euro all’anno per l’impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla fertilità dei terreni e al contempo è colpita – conclude Coldiretti Puglia – da alluvioni e piogge torrenziali che provocano allagamenti ma non riescono a sopperire alla grave carenza di acqua, in una situazione in cui con l’emergenza Covid l’acqua è centrale per garantire l’approvvigionamento alimentare delle famiglie.

 


Pubblicato il 4 Giugno 2022

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