Cronaca

Al Comune di Cerignola un ufficio comunale all’ambiente inagibile a metà

Nel corso della seconda sessione della speciale Conferenza dei Servizi organizzata martedì 16 giugno u.s. negli Uffici Regionali dell’ Assessorato Ambiente e Tecnologie svoltasi nella sede di Corso S. Sonnino di Bari si è discusso unicamente delle ultime criticità che impediscono la corretta entrata in   esercizio degli impianti del Termovalorizzatore ETA spa in contrada Paglia all’ estremo agro sud di di Manfredonia. Da fonti dirette abbiamo appreso che  anche in questa seconda sessione della CdS, così come accaduto nella prima svoltasi nel mese scorso di febbraio, il nostro Comune non ha inviato alcun   proprio rappresentante ufficiale. Nel corso dell’importante riunione del 16.6 è comunque emersa una notizia meritevole dell’ odierna attenzione: alle varie parti intervenute all’ incontro ( fra le quali citiamo il “ Comitato di Cerignola contro l’ Inceneritore nei pressi di Borgo Tressanti “ ) è stata portata a conoscenza una lettera ufficiale della nostra Amministrazione Comunale recante la firma del Capo del responsabile capo dell’ Ufficio Ambiente ing. Amato Custode. La missiva, pervenuta in p.e. certificata nella data del 3 giugno contiene – da parte di Amato – il parere negativo circa la più celere attivazione dell’ impianto ancora oggetto di controversie particolari ( il ritardo, secondo le lamentele della parte proprietaria dell’ impresa, avrebbe superato sette mesi ! ). A parere dei più addentrati, pare che nel corpo della lettera il parere negativo non sia stato a dovere argomentato in quanto il parere contrario viene dichiarato   freddamente nel solo titolo dell’ oggetto della comunicazione : la lettera di Amato merita una seconda più convincente relazione scritta e tempestiva, approfittando proprio delle more consentite dal nuovo riepilogo dell’ intera questione; un riepilogo di rito che gli stessi responsabili della Regione si accingono a inviare, entro i 30 gg. Decorrenti dalla sessione del 16 giugno, a tutte le parti chiamate in causa e interessate. Il problema, secondo una risposta fin troppo sbrigativa carpita dal neo Assessore al ramo Antonio Lionetti, consiste purtroppo nel dover attendere che il funzionario titolare del settore ritorni dalle lunghe ferie ( da tempo non godute, n.d.r. ) che aveva accumulato. Va anche detto che Amato stesso è in procinto di lasciare il lavoro per il quasi  raggiunto pensionamento. Purtroppo per scarsità di personale impiegatizio non v’ è stato nessuno che abbia potuto sostituire il responsabile capo. Il Giovane Assessore ci è sembrato voler temporeggiare per non compromettere una possibile indolore anzi virtuosa fuoriuscita dell’ ingegnere dal complesso organigramma dirigenziale del Gran Palazzo delle troppe Carte Circolanti. Per quanto invece riguarda le attività “ ex novo “ che stanno decollando  secondo gli indirizzi dell’ Assessore Lionetti, va citata la prevista chiusura alla fruizione pubblica – nei due primi giorni di luglio p.v. – della Villa “ Umberto I° “ a causa di lavori del tanto atteso restyling di aiuole, bonifica piante e restituzione ai cittadini più piccoli dell’ area giochi. Col rientro dalle ultime vacanze di Amato previsto dopo la prima decade di luglio p.v. ogni compito dell’ Ufficio Ambiente sarà meglio organizzato.

Beniamino Mastroserio


Pubblicato il 26 Giugno 2015

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