Cronaca

Giornali sui Monti Dauni. Ancora un mese per sperare

Scongiurata per il momento la chiusura delle edicole dei 15 comuni dei Monti Dauni ai quali la ditta distributrice nelle scorse settimane aveva comunicato la sospensione della fornitura dei giornali dal 14 ottobre. Accogliendo le richieste, ma anche le proteste dei sindaci dei comuni interessati ((Alberona, Anzano, Biccari, Candela, Carlantino, Castelluccio dei Sauri, Casalnuovo Monterotaro,  Casalvecchio di Puglia, Castelluccio Valmaggiore,  Faeto,  Monteleone di Puglia, Panni, Roseto Valfortore, Volturara Appula e Volturino), nonchè quelle del sindacato dei giornalai, l’Agenzia di distribuzione Lobuono di Bari ha deciso di differire la sospensione della distribuzione di giornali e periodici al 18 novembre e ciò per consentire di  trovare soluzioni  eque per tutte le parti, che  garantiscano alle popolazioni  la continuità di un così importante servizio. Solo una proroga di un mese, dunque, per cercare di risolvere un problema “che rappresenta uno schiaffo culturale, oltre che morale, agli abitanti dei nostri piccoli centri e un nuovo triste campanello d’allarme su come è trattato il nostro territorio – ha dichiarato in una nota di protesta il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna – Negare il diritto all’informazione e perdere questo ulteriore servizio, equivale ad oscurare il nostro territorio e a tagliarlo fuori dal più importante circuito comunicativo italiano, quello della carta stampata” e per protesta il sindaco Mignogna ha spento l’illuminazione pubblica di Biccari per cinque minuti, dalle 20.55 alle 21.00 di domenica scorsa. 

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Pubblicato il 15 Ottobre 2013

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