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Distrutto il raccolto dei tulipani di Cascina Savino

Giuseppe con voce rotta dal pianto: “E’ finita”

La grandine distrugge il campo di tulipani, una delle bellezze naturali di Puglia, un “unicum” nel suo genere della nostra terra, perché bisogna andare in Campania ed altrove nel Centro-Sud per assistere a cotante bellezze,è stata devastata da un agente atmosferico che non ha avuto pietà e rispetto del raccolto. Sul web sulla pagina ufficiale ha spopolato ieri il pianto in diretta di uno dei proprietari, il signor Giuseppe con il quale in occasione di #tulipanidiPuglia, ma anche delle altre iniziative che lanciano nel corso dell’anno, ci chiacchierammo e lui con occhi innamorati della sua passione che ne ha fatto un lavoro insieme ai suoi soci, ci raccontava di quanta minuzia, sacrifici e dedizione ci vuole, migliorando e potenziando quello che era già stato fatto dai loro genitori che avevano tali terre nella Capitanata. Il proprietario, Giuseppe Savino sul web, in una diretta sia sulla loro pagina face book che INstagram, con lacrime sotto una grandine copiosa e pioggia torrenziale dice “E’ finita”. Le sue lacrime sono quelle di tutti i pugliesi e chissà che istituzioni locali, la stessa Regione Puglia ed il suo presidente Michele Emiliano, le società di calcio del territorio pugliese, non possano organizzarsi per aiutare quest’azienda. Un’azienda  dove forse non tutti conoscono la storia prima di questo disastro, ma che ha reso felici, nel corso degli anni, tante famiglie, le quali sono giunte da ogni parte non solo della nostra regione ma anche da fuori ed anche stranieri che ne hanno apprezzato la cura e maestosità del lavoro compiuto dagli agricoltori, anzi che con tanta umiltà si sono sempre definiti”contadini” al servizio della loro terra. L’azienda si trova a Foggia, sulla via di Manfredonia edè diventata meta ambita a livello turistica. Quelle parole che stanno toccando il cuore di tanti utenti: “Sta grandinando, i tulipani non ci sono più, è finita” devono rimbombare e se qualcuno avesse già acquistato un biglietto perché di solito sono sempre soldout, farebbe un bel gesto se quel biglietto che di solito ha un prezzo quasi simbolico ed accettabile, non si pretendesse il rimborso. Cascina Savino, un’azienda agricola florivivaistica, oltre a coltivare tulipani ha inventato qui in Puglia, un format di raccolta aperto agli utenti, primi fruitori, che acquistando dei biglietti, non solo possono comprare tulipani, ma nelle altre stagioni dell’anno, raccogliere, zucche, melograni, girasoli e lavanda, ma ricevere senza costi aggiuntivi delle vere lezioni da maestri agricoltori, grazie anche ai collaboratori che si prestano ad aiutare l’azienda. Il dolore di Giuseppe è quello dei loro utenti, della nostra redazione che oltre a manifestare piena solidarietà, ci facciamo portavoce insieme alla redazione sportiva di 100x100Bari, di poter lanciare un’iniziativa solidale a scopo benefico per aiutare Cascina Savino. La solidarietà non si dimostra solo con le belle parole, ma anche con i gesti e le azioni, forza Cascina Savino. (Ph. Tess Lapedota).

Marco Iusco


Pubblicato il 27 Marzo 2023

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