Cronaca

Vieste capitale dell’aperitivo italiano, dopo New York, Parigi e i locali più glamour d’Italia

L’aperitivo italiano festeggia quest’anno i suoi 225 anni. Dal Vermouth inventato a Torino da Antonio Benedetto Carpano nel 1789, alle tendenze di oggi che mettono al centro cocktail analcolici, di qualità, abbinati a sfiziosi finger food. L’aperitivo si trasforma nel corso degli anni, in Italia come a livello internazionale, contaminandosi con innovazioni, particolarità, stili e tendenze dalle diverse origini. E Vieste si prepara a diventare capitale dell’aperitivo analcolico di qualità. Il Tour Emozioni di Sanbittèr arriverà infatti al Bart’s (c.so Manfredi 137, Manfredonia) sabato prossimo e al Bar Incontro di Mauro (viale XXIV Maggio 82) la successiva domenica.  
Il Tour Emozioni Sanbittèr percorrerà lo Stivale per tutti i fine settimana di giugno e luglio, facendo tappa in 90 locali italiani. Qui coinvolgerà i migliori bartender del territorio che riprodurranno le ricette dei cocktail analcolici del progetto L’Arte dell’Aperitivo, ideati utilizzando come tutti i prodotti della gamma Sanbittèr Emozioni di Frutta e Sanbittèr Emozioni di Spezie.
Ogni bartender, inoltre, ideerà una ricetta inedita andando così a creare un ricco database costituito da 90 nuovi cocktail, i migliori dei quali vivranno online sulla pagina Facebook di Sanbittèr.  
Le tappe del Tour Emozioni riserveranno anche altre simpatiche sorprese per i clienti dei locali: chi parteciperà alla serata, oltre a gustare i nuovi cocktail analcolici, potrà anche divertirsi scattando foto con i propri amici che, grazie ad un’app ideata da Sanbittèr, verranno trasformati in opere di design ispirate ai gusti della gamma Emozioni. I protagonisti degli scatti potranno poi ritrovare la propria immagine su Facebook e conservare il ricordo di una serata così speciale.  
Da New York a Parigi per arrivare ai più glamour  bar e locali italiani, sta oggi cambiando il modo di fare l’aperitivo, che diventa una vera e propria “arte”. Secondo esperti e trendsetter, sono ormai out gli “eccessi”, sia per quanto riguarda ciò che si beve e mangia, sia nell’atmosfera e nello stile del locale. “L’arte dell’aperitivo” sposa la selezione di ingredienti e prodotti e la cura nelle presentazioni con la sperimentazione di drink creativi rigorosamente analcolici e dai nuovi sapori a base di erbe aromatiche, frutta e spezie. Che lo si proponga al The Brink di Liverpool o all’Elysee Montparnasse di Parigi, a contraddistinguere l’arte dell’aperitivo è la qualità, la raffinatezza e l’eleganza.
Anche in Italia, madrepatria dell’aperitivo di qualità, questa tendenza ritorna ad essere sempre più popolare. Dopo il periodo degli happy hour spropositati degli anni ’90, ecco che oggi si ritorna a cocktail ricercati e originali, accompagnati da finger food gourmet, dove creatività, sperimentazione e innovazione sono dei must.


Pubblicato il 17 Luglio 2014

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