Via al recupero della Chiesa di San Lorenzo in Carmignano
Nella Sala Giunta di Palazzo di Città, il sindaco di Foggia Franco Landella ha illustrato il progetto di completamento dei lavori di recupero della chiesa di San Lorenzo in Carmignano.Landella si è detto orgoglioso del successo che ha coronato l’impegno per recuperare i fondi che erano stati stanziati in capo ad un PIS e che rischiavano di perdersi per alcune negligenze e per le lunghe inerzie che avevano caratterizzato in tempi passati l’opera. «Mentre tanti perdono tempo in chiacchiere e, soprattutto, in critiche ingenerose ed infondate -ha detto- noi possiamo presentare risultati concreti ed importanti, che solo le persone in malafede possono sottovalutare o ignorare». Il sindaco ha anche voluto ringraziare per questo risultato gli assessori Bove e D’Emilio, ma soprattutto la dott.ssa Simonetta Bonomi, soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, e la dott.ssa Silvia Pellegrini, dirigente del settore Beni Culturali della Regione Puglia, per aver mostrato disponibilità nel consentire all’attuale Amministrazione di recuperare agli errori commessi da altri in passato e di presentare un nuovo piano di recupero da completare in tempi certi. Ha ringraziato anche gli abitanti del borgo per gli stimoli cui hanno sempre sottoposto l’Amministrazione e ricordando sia le visite di sollecitazione che da tanti anni la signora Eleonora Cioce compie al Comune, che i più recenti solleciti provenienti dal comitato presieduto da Dario Iacovangelo. «In questo modo –ha sottolineato Landella-, San Lorenzo diventa un simbolo di partecipazione attiva della comunità che diventa custode di un bene culturale così importante che è testimonianza preziosa dell’urbanizzazione del territorio nel quale sorse Foggia». Gli assessori Bove e D’Emilio hanno aggiunto che l’Amministrazione sta interloquendo con RFI per sollecitare il completamento del cavalcaferrovia che permetterà di ripristinare la viabilità, attualmente interrotta a causa della chiusura del passaggio a livello che blocca il collegamento tra la Contrada San Lorenzo e Via Bari. Il Geometra Pio D’Orta ha fornito i particolari tecnici ricordando che il Settore Lavori Pubblici del Comune ha già effettuato le verifiche statiche e completato i rilievi del rischio sismico. Sul finanziamento PIS originariamente disponibile, di concerto con la Soprintendenza, è stato stralciato un primo lotto funzionale di 350mila euro che è stato imputato agli scavi realizzati a San Lorenzo nel 2013, mentre il resto –per poco più di 653mila euro- sarà dedicato al nuovo progetto di consolidamento e restauro della chiesa. La progettazione, che è stata già avviata, sarà curata dall’arch. Antonio Di Gennaro e dovrà essere consegnata entro il 23 novembre prossimo alla Soprintendenza e alla Regione. Si dovranno attendere, poi, il parere e le eventuali prescrizioni della stessa Soprintendenza per passare alla fase della gara.
Pubblicato il 27 Ottobre 2017