Valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e contrasto all’abusivismo
Lotta senza quartiere all’abusivismo, con l’abbattimento di numerose opere realizzate illecitamente nel corso degli anni nell’area protetta; valorizzazione delle eccellenze dell’agroalimentare e delle bellezze naturalistiche, con la sottoscrizione all’Expo di importanti protocolli per la tutela del mare e dei cibi genuini: sono le direttrici lungo cui si è mosso quest’anno il Parco nazionale del Gargano, nella cornice di masseria Calderoso, a San Marco in Lamis, ha tracciato il bilancio dei risultati conseguiti.Il Parco ha avviato con la Procura di Foggia un piano di abbattimento degli immobili abusivi, a seguito di condanne definitive per violazioni urbanistiche e delle norme antisismiche, grazie a un finanziamento di 500 mila euro del ministero dell’Ambiente.Alle Isole Tremiti, tra San Domino e San Nicola, sarà realizzato, invece, il campo boe, con l’installazione di 69 gavitelli per le imbarcazioni, in modo da regolare il flusso dei natanti e preservare la posidonia grazie a un sistema di ancoraggio a basso impatto. E’ stata anche avanzata la candidatura delle faggete della Foresta Umbra all’inserimento nel patrimonio dell’Unesco.Importante, inoltre, lo studio scientifico promosso con l’università di Foggia e il centro antiveleni degli Ospedali Riuniti per evitare casi di intossicazione da funghi velenosi. “Ad Expo abbiamo firmato accordi importanti – spiega Pecorella – come la Carta per la qualità dei prodotti del mare e quella del cibo sano e sostenibile. Abbiamo siglato l’accordo con l’AIGAE (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) per migliorare la fruizione turistica sia nell’Area Parco che nell’Area marina Protetta di Tremiti”. La presenza dell’Ente ad Expo 2015 ha rappresentato solo un’importante parentesi nel lungo anno del Parco del Gargano, in cui sono stati ottenuti risultati significativi sia sul fronte della lotta all’abusivismo – con il piano degli abbattimenti di 50 immobili abusivi condotto con la Procura di Foggia – sia sotto il profilo della gestione di zone di straordinario interesse naturalistico come l’Oasi Lago Salso (tra le aree umide più importanti del Mediterraneo), passata da alcuni mesi sotto la diretta gestione del Parco. Un anno importante anche sul fronte della sostenibilità, con l’avvio dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento della sede di Monte Sant’Angelo. Grazie ad un impianto integrato geotermico-solare, la rinnovata sede del Parco aspira a diventare un modello virtuoso per tutta l’Europa su un tema strategico come quello delle energie pulite. E’ stato un anno intenso in cui sono stati portati avanti progetti come il Campo boe delle Isole Tremiti per il quale sono già stati aggiudicati i lavori, il progetto di studio sui funghi tossici in Area parco avviato con il Centro Anti Veleni e l’Università di Foggia e la clinica veterinaria mobile con l’Università di Bari.
Pubblicato il 23 Dicembre 2015