Cronaca

Vaccaro: “I migranti risorsa per il territorio”

Al via il “Torneo di calcetto” contro il razzismo.Anche la Procura della Repubblica tra le squadre che hanno partecipato alla manifestazione

E’ stato Ludovico Vaccaro, procuratore capo della Repubblica di Foggia, a dare il calcio di inizio alla seconda edizione del “Torneo di calcetto” in programma a Foggia  sui campi dello Zeligh Sport Center (Via Lucera) in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale che si celebra ogni anno il 21 marzo. Dieci squadre per dare un calcio al razzismo con il pallone, per vivere un momento di socializzazione e di incontro tra la comunità migrante e quella italiana, con l’obiettivo di creare un’occasione di scambio, sensibilizzazione, conoscenza. Tanta partecipazione, tante persone, tanta voglia di stare insieme e di incontrare culture e storie diverse. Uomini, donne, bambini. Italiani, volontari, migranti, rifugiati, operatori, compresa la squadra della Procura della Repubblica di Foggia. L’iniziativa sportiva è promossa dalla cooperativa sociale Medtraining del consorzio Oltre / la rete di imprese, ente gestore in provincia di Foggia di diversi progetti SAI – Sistema di Accoglienza e Integrazione.

«Questo è un evento speciale però in realtà è un modo diverso per parlare dello stesso linguaggio. Noi parliamo di legalità, sviluppo, progresso. E nel nostro territorio il progresso non può non passare dall’integrazione dei migranti, delle persone che straniere che vengono nel nostro territorio – dice Ludovico Vaccaro, procuratore capo della Repubblica di Foggia – . Sono una grande forza lavoro, sono una risorsa per il territorio. Dobbiamo solo integrarli. Integrazione significa non imporre necessariamente la nostra cultura, ma incontrarsi nel rispetto reciproco delle libertà e delle culture. E con queste partire vogliamo dare proprio questo messaggio. La Procura c’è, è presente ed io sono venuto per dare il simbolo dell’ufficio».

A scendere in campo, dunque, sono state dieci formazioni: Associazione G.I.N.A., Casa Accoglienza Padre Agostino Castrillo di Gesù e Maria, Beneficiari SAI Medtraining, Rete Oltre, Beneficiari SAI Mondo Nuovo, cooperativa sociale San Giovanni di Dio, centonove/novantasei, Procura della Repubblica di Foggia, Gli Stretti di Gibilterra. La manifestazione è organizzata in collaborazione con Mondo Nuovo Aps e San Giovanni di Dio. La due giorni sta rappresentando un crocevia di incroci, di incontri, di storie. Tante le nazionalità presenti nell’impianto sportivo: Tunisia, Algeria, Marocco, Nigeria, Somalia, Guinea Bissau, Italia, Cecenia, Albania, Pakistan,  Senegal, Gambia e così via. Il calcio e lo stare insieme, dunque, per promuovere processi di inclusione, accoglienza e lotta al razzismo, coinvolgendo pubblico e partecipanti nell’incontro con l’altro, sensibilizzando il nostro territorio a contrastare e rifiutare ogni forma di odio e intolleranza e promuovere nella comunità uno spirito solidale e di apertura verso l’altro, per contribuire ad abbattere eventuali pregiudizi e razzismi.


Pubblicato il 25 Marzo 2023

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio