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Urgono i tre punti ma in trasferta a Benevento non sarà semplice

Fiducia in alcuni recuperi e nell’attendere il bomber Murano

Sin qui il Foggia di Brambilla ha vinto solo una volta in quattro partite ed in trasferta contro il fanalino di coda della Team Altamura dove ad oggi sono passate tutte. Dopodiché sono arrivati due pari alla prima giornata col Trapani per 2-2 e uno con il Latina la settimana scorsa ed una sconfitta interna piuttosto pesante contro il Monopoli. Un cammino come se i foggiani avessero intrapreso una corsa ad ostacoli eppure il calendario pine il primo impegno probante proprio domenica contro il Benevento di Auteri in trasferta. Dove anche se la squadra dovesse raccogliere un solo punto, sarebbe un ottimo viatico per il proseguo. Invece, bisogna sempre puntare ai tre punti specie nel calcio moderno dove vige equilibrio e gli avversari, le streghe guidate da Auteri non sembrano neanche insormontabili al di là dei nove punti e secondo posto che occupano, con l’Altamura hanno segnato nel finale, a tre minuti dal novantesimo e nel recupero e ai murgiani ad onor di causa gli è stato concesso un rigore plateale. Qualche falla ce l’hanno specie se attaccati, lateralmente e su possibili palle inattive ben sfruttate potrebbero scoprirsi meno solidi rispetto ai tre gol che hanno incassato nelle quattro gare disputate. In attacco invece il trio composto da Manconi, Perlingieri e Lamesta è abbastanza collaudato già e possono far male se non vengono fatte debite marcature ad hoc.  Per Brambilla, al quale la società gli ha mostrato la fiducia è tempo di dare un segnale, e lui ne attende anche dal suo bomber ancora a secco, Murano, magari sospinto dalla maggiore verve di Emmausso in splendida forma e dall’orgoglio della maglia che indossano i propri giocatori.  Servirà però lottare su ogni centimetro per uscire indenni dal “Vigorito”. Il Foggia, ancora no, quello di Brambilla ha abituato il proprio pubblico a grandi imprese perciò il tecnico dovrà provarci in tutti i modi, perché è vero che la fiducia della dirigenza c’è ma non è infinita e per restare nel novero delle squadre che lottano per il vertice urgono anche imprese che possono dare la spinta ad un campionato più ambizioso di navigare a ridosso della zona dei playoff. Tre punti cambierebbero fortemente il morale della squadra e darebbe maggiore consapevolezza, ma poi naturalmente se non dovessero arrivare e si uscisse con un punto ma strappato con orgoglio e merito potrebbe essere comunque il miglior viatico per il proseguo per le altre due sfide ravvicinate, mercoledì sera allo “Zaccheria” contro il Giugliano e sabato prossimo contro l’Avellino.

Sulla probabile formazione Brambilla potrà contare su una vasta possibilità di scelte specie a centrocampo. Al “Francioni” il tecnico rossonero dovrebbe contare Millico e Gargiulio, con quest’ultimo più pronto. Danzi presente ma non sarà impiegato almeno dal primo minuto, Tascone e Da Riva assenti insieme al difensore Parodi, Invece, ci sarà come terzino Felicioli che ha parlato ieri in conferenza stampa. Davanti, terminale offensivo Murano con Santaniello che scalpita per tornare titolare ma è in ballottaggio con Orlano, titolarissimo Emmausso il migliore dei rossoneri e Zunno che non dovrebbe essere in dubbio. In porta, infine, Perina ex Monopoli sembra aver scalzato definitivamente l’incerto De Lucia che era arrivato per fare il titolare ma si è giocato male le sue chance ed adesso dovrà attendere il suo turno. Dieci giorni di fuoco per i satanelli che potranno scrivere a chiare lettere quali saranno le loro ambizioni per la stagione in corso. (Ph. Antonellis/Calcio Foggia 1920).

Tess Lapedota


Pubblicato il 20 Settembre 2024

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