Università, laurea ad honorem all’imprenditrice Catia Bastioli
Catia Bastioli, imprenditrice impegnata nella bioeconomia e nello sviluppo di nuovi modelli di industriali, ricevera’ la laurea ad honorem in “Economia aziendale” dall’Universita’ di Foggia. La cerimonia di conferimento si terra’ giovedi’ prossimo, 12 aprile. La laurea honoris causa a Catia Bastioli e’ stata proposta dal prof. Giuseppe Martino Nicoletti, ordinario di Scienze merceologiche e delegato del rettore alla Sostenibilita’ ambientale e responsabilita’ sociale, quindi accolta dal Consiglio del Dipartimento di Economia (7 febbraio 2017) e successivamente
approvata dal ministero dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca scientifica (2 agosto 2017). Catia Bastioli, attuale amministratrice delegata di Novamont (impresa specializzata in “Chimica vivente per la qualita’ della vita”, con sede a Novara) e presidentessa di Terna SpA (operatore che gestisce le reti per la trasmissione dell’energia elettrica in tutto il Paese, con sede a Roma), “e’ ritenuta – si legge nella nota dell’Universita’ – una delle donne manager piu’ competenti e innovatrici del panorama industriale italiano e internazionale”. “Questo riconoscimento mi e’ particolarmente gradito – riporta un passaggio del ringraziamento rivolto all’Universita’ di Foggia da Catia Bastioli – perche’ proviene da una delle realta’ accademiche piu’ vivaci ed attive, che ha dimostrato sensibilita’ alle tematiche ambientali ed energetiche e sta dando un contributo importante nel cercare nuovi modelli di sviluppo, in un territorio lontano dalle capitali economiche ma pieno di opportunita’ se guardato con l’approccio dell’economia circolare.
Nella logica dell’economia circolare non esistono centri e periferie, e realta’ decentrate come l’Universita’ di Foggia sono un elemento importante per la rigenerazione dei territori”. Quella a Catia Bastioli e’ la terza laurea ad honorem del mandato rettorale del prof. Maurizio Ricci, dopo quella in “Filologia, Letterature e Storia” conferita dal Dipartimento di Studi Umanistici. Lettere, Beni Culturali e Scienze della Formazione al sopravvissuto alla shoah Alberto Mieli (1 dicembre 2015); e dopo quella in “Filologia, Letterature e Storia” conferita dallo
stesso Dipartimento allo scrittore e regista Niccolo’ Ammanit 17 gennaio 2017).
Pubblicato il 7 Aprile 2018