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Un’arma in più contro i tumori neuroendocrini

Gli Ospedali Riuniti di Foggia, primi in Puglia, avranno da oggi un’arma in piu’ contro i tumori neuroendocrini, i cosiddetti Net. E’ la Pet/Tac con Gallio 68, un radioisotopo la cui denominazione scientifica completa e’ 68Ga-Dotatoc. Il nuovo radiotracciante consente di individuare lesioni anche molto piccole e, pertanto, secondo gli esperti, avra’ un positivo impatto nella gestione dei tumori neuroendocrini, che possono colpire vari organi: lo stomaco, l’intestino, il colon, il pancreas, il polmone. Ne danno notizia in una nota congiunta gli Ospedali Riuniti e la Itel.  Il 68Ga-Dotatoc e’ un tracciante radioattivo che ha una sua emivita di poco superiore a un’ora. Vale a dire che il suo potere radioattivo si dimezza dopo solo 68 minuti, ragione per la quale e’ fondamentale produrlo nello stesso luogo dove deve essere impiegato. Una volta iniettato attraverso una flebo, questo farmaco ha la capacita’ di legarsi a particolari strutture, chiamati ‘recettori per la somatostatina’ che si trovano sulla superficie del tumore. Da qui il radiofarmaco emette radiazioni, chiamate positroni. La macchina Pet/Ct registra queste radiazioni e le trasforma in immagini che localizzano la lesione. Grazie ai Fondi europei erogati dalla Regione Puglia con il progetto ‘Cluster in Bioimaging’, gli Ospedali Riuniti hanno firmato una convenzione con Itel, officina farmaceutica pugliese che fornisce radiotraccianti alle medicine nucleari della Puglia e di altre regioni limitrofe. Senza costi per l’Azienda ospedaliero-universitaria, la Itel mettera’ a disposizione strumentazione, materiali e personale della propria divisione Itelpharma. L’accordo prevede anche la formazione del personale tecnico ospedaliero, finalizzata alla futura produzione del radiotracciante in totale autonomia. Il primo paziente potra’ essere sottoposto a Pet/Ct con Gallio 68 entro il 2016. Il Direttore Generale degli “Ospedali Riuniti”, Dott. Antonio Pedota, dichiara che “Il nostro ospedale è dotato di strutture e tecnologie idonee per avviare la produzione nel rispetto delle norme di buona preparazione definite a livello europeo e nazionale. Questo accordo ci consente di mettere a sistema il nostro potenziale, e soprattutto di dare concretezza al diritto alla salute sancito dall’articolo 32 della Costituzione, senza aumentare la spesa sanitaria”. Il Dott. Sergio Modoni, Direttore della Struttura di Medicina Nucleare degli “OO.RR.”, spiega che “La PET/CT con Gallio 68 è una metodica diagnostica che riesce a identificare tumori di piccole dimensioni (7-8 mm), e quindi permette di contrastare la malattia con maggiore tempestività ed efficacia aprendo anche spazi per terapie efficaci basate sull’impiego di altri radiofarmaci. Con questa iniziativa gli OO.RR. si allineano a standard e metodiche all’avanguardia, senza più la necessità per la Puglia di dover inviare i propri pazienti fuori regione”.


Pubblicato il 27 Luglio 2016

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