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Un’Accademia di Belle Arti moderna, efficiente e al passo con i tempi

Intervistata al Maestro Piero Di Terlizzi, alla vigilia del nuovo anno accademico

Un’Accademia moderna, efficiente e al passo con i tempi. Parliamo dell’Accademia Belle Arti di Foggia diretta in modo magistrale e polso fermo dal biscegliese Maestro Piero di Terlizzi e presieduta con saggezza e lungimiranza dall’avvocato foggiano Massimiliano Arena. Il Quotidiano ha intervistato il Maestro Piero Di Terlizzi, alla vigilia del nuovo anno accademico che inizia il prossimo sedici ottobre e si annuncia ricco di novità.

Direttore Di Terlizzi proviamo a definire la vostra Accademia…

“Siamo, e lo dico senza alcun vanto, una piccola Bauhaus per citare Walter Gropius”

In che senso, scusi?

“Nel senso che non siamo ormai più una scuola meramente tradizionale, non esistono solo gli insegnamenti classici, quelli di una volta per intenderci, ma abbiamo aperto ad altri corsi, penso al fumetto, al web design, al fashion design, al cinema, alla grafica. Sono corsi di laurea che alla fine si rivelano vincenti sotto il profilo dello sbocco occupazionale. In poche parole, chi esce da qui con una di queste moderne specializzazioni ha maggiori possibilità di finire nel mondo del lavoro, anzi sono tanti gli studenti che già hanno avuto contatti col mondo del lavoro. Oggi è importante essere un creativo”.

Quanti studenti avete?

“Grosso modo tra seicento e settecento, siamo abbastanza. I corsi avranno inizio il prossimo sedici di ottobre e vi assicuro che la richiesta è elevata”.

E’ importante oggi l’arte?

“Direi che è fondamentale e che senza arte, quella bella naturalmente, non si può vivere. Non tutto è materia o razionalità. Non è casuale che come motto per la campagna di iscrizioni abbiamo scelto volutamente di bilanciare l’importanza e il dominio dell’intelligenza artificiale. Non possiamo appiattire il cervello. Il computer sicuramente è importante, tuttavia alla fine conta la mano dell’uomo, la sua creatività e non è affatto un caso se abbiamo citato Dalì o la messicana Frida Khalo. Oggi notiamo con un certo sconcerto, lo strapotere e il dominio dell’intelligenza artificiale contro la quale naturalmente io non ho nulla. Tuttavia è centrale che l’ uomo con la sua personale intelligenza e col suo ingegno, sappia creare e gestire le situazioni. Insomma, non si vive di solo computer, occorre anche la visione dell’uomo, il cervello umano”.

Arte sacra e icone, che ne pensa?

“L’ arte sacra sicuramente è bella come sono belle le icone, ma rimane pur sempre un mercato per intenditori e di nicchia. Il sacro non è molto diffuso, anche se come le dicevo è bello, ovviamente quando ben fatto. Oggi domina altro tipo di mentalità e cito ad esempio la street art, quelli che comunemente si chiamano murales. La gente li ama e vuole vederli, tuttavia anche per il murales occorre tecnica, assieme ad intelligenza ed intuito”.

Appuntamento dunque con i corsi dell’Accademia delle Belle Arti di Foggia, fucina di ottimi artisti e soprattutto in grado, con i nuovi corsi, di collocare nel mondo del lavoro. Merito della collaudata sapienza didattica del Direttore Piero Di Terlizzi e del Presidente avvocato Massimiliano Arena.

BV


Pubblicato il 3 Ottobre 2023

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