Una sfida che può valere la salvezza ma restano i dubbi e le speranze
Una gara che vale un’intera stagione, in attesa di certezze anche sul fronte iscrizione al prossimo campionato
Ultimi 90 minuti da dentro o fuori per il Foggia, atteso domenica 27 aprile alle 20 al “Donato Curcio” di Picerno per la 38ª giornata del campionato di Serie C – Girone C. I rossoneri, invischiati nella lotta per evitare i playout, sfidano un Picerno ancora in corsa per la sesta posizione. Una gara che vale un’intera stagione, in attesa di certezze anche sul fronte iscrizione al prossimo campionato. Tra i principali dubbi, resta quello legato al portiere titolare: proseguirà l’alternanza tra Perina e De Lucia? I due si sono avvicendati ben cinque volte nel corso della stagione, spesso in seguito a errori decisivi. L’arrivo di Zauri sembrava aver stabilizzato le gerarchie con Perina, poi di nuovo De Lucia per dieci gare e infine ancora Perina, protagonista contro il Messina con tre parate importanti ma anche con l’uscita a vuoto sul gol decisivo. A Picerno, salvo sorprese, toccherà ancora a lui.
LE MOSSE DI GENTILE – Il tecnico Antonio Gentile, già in panchina nella sconfitta di Cava dopo l’addio di Capuano, sarà affiancato dal tattico D’Angelo, esperto di palle inattive. Senza possibilità di errore, Gentile valuta scelte coraggiose: reintegrato Franco Vezzoni, jolly italoargentino rimasto fuori rosa dopo il rifiuto del rinnovo. Potrà tornare utile in una gara da battaglia. Possibile convocazione anche per alcuni talenti del vivaio: tra questi, il nome più caldo è quello di Raffaele Spanò, attaccante classe 2007 e capocannoniere del Girone B di Primavera 3 con 15 gol. Difficile vederlo titolare, ma la sua presenza in panchina è molto probabile. A dirigere la sfida sarà Andrea Zanotti della sezione di Rimini. Il Foggia si gioca tutto, senza rete di protezione. La salvezza diretta è ancora possibile, ma servirà un’impresa. (Ph. F. Antonellis/Calcio Foggia 1920).
Pubblicato il 26 Aprile 2025