Cronaca

Una scuola mediterranea ecosostenibile e monitorata dalle tecnologie h24

Un nuovo modello di istituto comprensivo, vale a dire che riunisce nella stessa organizzazione scuole dell’infanzia, primarie (ex elementari) e secondarie (ex medie) di primo grado, adattabile e ripetibile a tutti i territori caratterizzati dal clima mediterraneo. Il progetto nasce da un’esigenza concreta: molti Comuni hanno l’esigenza di dotare il territorio di edifici scolastici, nuovi, sicuri, tecnologicamente avanzati e con apparecchiature da laboratorio all’avanguardia, al fine di assicurare percorsi formativi in grado di preparare gli studenti di oggi a diventare eccellenti lavoratori e imprenditori di domani.“Il progetto di una Scuola Intelligente – dichiara Gerardo Biancofiore, Presidente del Gruppo Pmi Internazionale dell’Ance e di Ance Foggia – è stato concepito insieme al nostro Gruppo Giovani, con la collaborazione del Miur e di alcune associazioni a sostegno delle diversità. E’ una scuola da costruire ‘a chilometro zero’, con materiali del territorio. E’ conforme ai principi della progettazione bioclimatica, che protegge dall’eccessiva calura tipica dei paesi mediterranei, utilizzando il meno possibile impianti energivori. E’ una struttura armoniosa, in cui un sapiente gioco di luci, colori e vegetazione locale accomuna in uno stile tipicamente italiano ambienti interni ed esterni. Nell’istituto è previsto un riciclo totale dei rifiuti. Le strutture educative devono essere il centro pulsante delle politiche urbane (smart city ed eco quartieri ) per il rilancio delle  città e dei territori”. Il progetto riserva particolare cura alla scelta di materiali locali, naturali, sostenibili, con spiccate caratteristiche prestazionali.Nella definizione delle forme architettoniche e nei rapporti tra pareti opache e finestrate, sono stati applicati i dettami della progettazione bioclimatica, in modo da difendere la costruzione dal forte irraggiamento solare e dalla calura estiva che caratterizza il nostro clima mediterraneo, con il minor impiego possibile di impianti energivori.  L’equilibrio nella definizione di spazi esterni e aule, e l’utilizzo di arredi innovativi conferiscono al progetto armonia e flessibilità. Uno studio artistico delle luci valorizza al massimo grado forme e colori.Le dotazioni impiantistiche sono in grado di minimizzare i consumi di energia con uno sfruttamento spinto degli apporti provenienti dalle energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, trigenerazione e termodinamico). E’ prevista l’applicazione dei più moderni ritrovati tecnologici in tema di comfort ambientale.


Pubblicato il 1 Agosto 2015

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