Un giovane foggiano nel Comitato scientifico del Forum nazionale Sistema Salute
È un giovane foggiano il nuovo membro del Comitato scientifico del prossimo Forum nazionale del Sistema Salute. Si chiama Nicola Marino, 25 anni, dottore in tecniche ortopediche presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nonché laureando in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Foggia. A chiamarlo nell’organismo scientifico deputato a proporre sostenibilità e nuove opportunità nel settore sanitario una equipe di esperti del settore, dopo una accurata selezione dei livelli di competenza. Una selezione che trae spunto dalle specificità che contornano la preparazione di Nicola Marino nel settore delle avanguardie digitali e tecnologiche in medicina. Il giovane studente ed imprenditore parteciperà tra l’altro ad un observer program presso il Dana-Farber Cancer Institute di Boston sede di ricerca della prestigiosa università di Harvard. Il forum, giunto quest’anno alla terza edizione, si terrà dal 10 al 12 ottobre prossimo nella consueta cornice della stazione Leopolda di Firenze. A condividere il comitato scientifico, prevista la presenza del Prof. Nino Cartabellotta Presidente fondazione GIMBE Gruppo italiano per la medicina basata sulle evidenze, Walter Ricciardi Presidente Istituto Superiore della Sanità, Sergio Pillon Coordinatore Commissione tecnica paritetica per lo sviluppo della telemedicina nazionale, Ministero della Salute, Conferenza Stato Regioni, oltre ad autorevoli presenze politiche ed istituzionali. “È un onore per me rappresentare il territorio in un contesto nazionale assai qualificato come l’appuntamento fiorentino” – dichiara Marino – “sarà per me anche l’occasione per proporre nuove idee e progettualità, con la cooperazione della Dott.ssa Giorgia Fernanda Zunino, attraverso un confronto futuribile e di alto livello che comprenda l’obbiettivo di realizzare un coordinamento tra direttori generali di strutture sanitarie pubbliche e private, start up e ricerca accademica, il tutto per soddisfare i nuovi bisogni e le rinnovate esigenze del paziente”. Essendo i temi di riferimento altamente tecnologici – robotica, intelligenza artificiale, stampa 3D nel settore dell’agroalimentare, blockchain ecc – saranno presenti centri di ricerca d’avanguardia quali IBM, Campus Bio-Medico di Roma, Istituto Italiano di Tecnologia nella figura del Professor Roberto Cingolani, gruppo di ricerca Don Gnocchi e tanti altri.
Pubblicato il 5 Ottobre 2018