Primo Piano

Tutti insieme a Palazzo di Città per un piano contro la malavita

Dopo gli ultimi arresti e la bomba nel negozio cinese, è tempo di concretizzare un’azione ed un programma comunale in collaborazione con associazioni, gruppi e cittadini. Il primo passo è un consiglio comunale monotematico che vagli tutte le soluzioni concrete ed operabili per rispondere alla malavita organizzata, la microcriminalità e quell’antipatico e spesso diffuso, soprattutto fra i giovanissimi, atteggiamento mafioso. In sintesi, è questo l’appello del capogruppo Bruno Longo (La Destra) che ha chiesto un incontro urgente con tutte le forze comunali e la rappresentanza associativa per fare il punto della situazione. “Non dobbiamo aspettare che succeda qualcosa, – ha cominciato – sappiamo bene qual è la situazione a Foggia e cosa manca. Riuniamoci per avanzare proposte concrete, non aspettiamo l’evento tragico”. In verità, qualcosa nelle ultime settimane  è successa, in ordine cronologico si ricordano la bomba al mercato rionale di via Luigi Pinto nella serata dell’11Ottobre, il ritrovamento di proiettili e un’arma da fuoco nei giardini del Tribunale quattro giorni dopo, l’attentato dinamitardo ad un esercizio commerciale cinese il 9 Novembre senza considerare gli scippi di borse, collane e le rapine che ci hanno portato sui telegiornali nazionali. Situazioni come queste hanno contribuito ad assegnare la maglia nera a Foggia, nonostante le forze dell’ordine svolgano un ruolo di primo piano nella lotta alla criminalità organizzata, stanando usurai, falsificatori, spacciatori e via dicendo.

Il lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine per ripristinare la legalità e le regole sociali, non può fare molto senza il contributo e l’appoggio totale della rappresentanza politica e di tutta la cittadinanza. Di qui, l’appello di Longo che boccia le deboli risposte avanzata dall’amministrazione Mongelli, “una politica arroccata su slogan e pratiche anni Settanta”, specificando che “insieme a fiaccolate e discorsi che vengono fatti una volta ogni tanto, serve un programma continuato, controllato e organizzato sulle scelte da operare fin da ora per il futuro”.

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Pubblicato il 14 Novembre 2012

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