Cronaca

Tutti in piazza per dire NO alle bombe

Foggia scende in piazza per dire no alle bombe e ad ogni forma di racket e per rispondere al terrore che la criminalità sta cercando di seminare tra la cittadinanza. Un corteo si snoderà dal Comune di Foggia, simbolo della città, passerà davanti al negozio vittima della bomba in via Fania per poi finire il percorso davanti al negozio Bibop in viale XXIV maggio, distrutto da un’altra bomba tre giorni fa. Questa  manifestazione arriva a conclusione di una serie di attività svolte da Libera Foggia. E’ stata la stessa associazione, assieme all’Università, a proporre un corteo silenzioso di protesta che ha già avuto l’adesione del Comune e della Provincia di Foggia, della Confcommercio, della Confesercenti, delle associazioni studentesche, della Fondazione del Buon Samaritano.

“Avevamo già lanciato l’invito ai commerciati per costituire un’associazione antiracket durante la manifestazione organizzata il 6 novembre – ha dichiarato Giuliano Sereno, responsabile Libera Foggia -. Questo è un passo ulteriore visto che la situazione è diventata insostenibile, nonostante gli importanti successi messi a segno dalle forze dell’ordine in questi ultimi giorni”.

Secondo l’associazione adesso che si sta creando una maggiore attenzione da parte di tutti, le bombe potrebbero essere non avvertimenti a questo o quel commerciante o imprenditore, ma la reazione scomposta della criminalità, organizzata o meno, all’attenzione anzidetta.

“Questi attentati dinamitardi – ha spiegato Sereno – ci sono perché al momento le coscienze di tutti si sono risvegliate o lo stanno facendo, ma se non si continua a mantenere alta l’attenzione tutto continuerà come prima. I commercianti continueranno a pagare il pizzo e la situazione resterà quella che è”.

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Pubblicato il 24 Novembre 2012

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