Cronaca

Tumore testa-collo: visite gratuite all’ospedale ‘Tatarella’ di Cerignola

Anche l’Ospedale di Cerignola aderisce alla ‘Make Sense Campaign’, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (Aiocc).

Il 20 settembre 2022, pertanto, dalle ore 9,00 alle ore 13,00, gli specialisti della Struttura di Otorinolaringoiatria del Presidio Ospedaliero “Tatarella” diretta da Vito Russo, saranno a disposizione per visite di diagnosi precoce.

Le visite si svolgeranno nell’ambulatorio di Otorinolaringoiatria ubicato al piano terra dell’Ospedale di Cerignola.

All’iniziativa sarà presente anche il responsabile del Coro (Centro di Orientamento Oncologico) della Asl Foggia, Massimo Lombardi, che illustrerà le attività del Centro e il percorso da seguire in caso di diagnosi sospetta.

Potranno aderire all’iniziativa le prime 20 persone che si prenoteranno contattando il numero 0885.419471 dal lunedì al venerdì, dalle ore 10,00 alle ore 13,00. In caso di maggiori richieste sarà organizzata una ulteriore giornata di sensibilizzazione.

Il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più comune in Europa, con un’incidenza di circa la metà rispetto al cancro del polmone, ma di due volte superiore a quello del collo dell’utero.

“Hai la testa a posto?” è il motto dell’edizione italiana 2022 della Make Sense Campaign, un monito a porre attenzione ai sintomi dei carcinomi cervico-cefalici, spesso ignorati o associati a malattie stagionali come un comune mal di gola o a un raffreddore.

“1per3” è la regola da tenere sempre a mente. Se presente anche solo uno di questi sintomi per tre settimane o più, è necessario rivolgersi al medico: dolore alla lingua, ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso. Nessun allarmismo, quindi, ma un’adeguata consapevolezza dei campanelli di allarme, affiancata a una sana alimentazione e uno stile di vita attivo, sono elementi fondamentali per la salvaguardia della salute, propria e di chi ci è accanto.

Gli esperti concordano nel dire che una rapida comprensione dei sintomi della malattia è cruciale per una diagnosi precoce, in presenza della quale il tasso di sopravvivenza sale all’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per coloro che scoprono la malattia in fase avanzata.


Pubblicato il 10 Settembre 2022

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