Cultura e Spettacoli

Tre “cow-boy” della pugliesità in uno show irriverente

Sarà “come in un saloon del Far West”, ma tutto in salsa pugliese: 3 “cow-boy” in uno show “ruffiano”, tra musica d’autore e avanspettacolo. Angelo Cavallo, Ivan Dell’Edera e Mimmo Cavallo a briglie sciolte, venerdì 8 novembre, sul palco del cine-teatro “Sala Farina” di Foggia (ingresso ore 20.30; inizio spettacolo ore 21), pronti a catturare e divertire il pubblico con “Chi tiene polvere, spari”: non una sfida tra artisti ma un contest di “pugliesità”, del folklore, del pensiero acuto di un territorio, della sua canzone più rappresentativa e graffiante, della sua comicità. Un contest di “meridionalità” con 3 dei più conosciuti, interessanti e irriverenti liberi battitori del Tacco d’Italia: 3 generazioni, 3 parti della Puglia a confronto…e 30 minuti a testa per esibirsi. Uno show scoppiettante, dove se ne vedranno delle belle e non mancheranno neppure elementi in stile retrò, come l’overture di Antonio Romano sulle note di “Albergo ad ore” di Herbert Pagani. Angelo Cavallo (story-teller foggiano, cantautore, fine ricercatore del folklore locale, tra i custodi più accreditati della tradizione del grande Matteo Salvatore, a cui quest’ultimo dedicò “L’uomo del Tavoliere”, brano presente nel disco dello stesso Cavallo “Storie da un altro mondo”) per “Chi tiene polvere, spari” ha avuto il merito di formare una prima linea dell’arte e del cantautorato pugliese con altri due “cow-boy” di fama e talento. All’interno dello show Angelo Cavallo sarà l’uomo delle ballads del Gargano e della Capitanata, accompagnato al cajon dal percussionista Angelo Pantaleo, co-fondatore degli Al-Darawish, storica band madre dei Radiodervish. Il suo omonimo, Mimmo Cavallo, tarantino doc e appartenente alla generazione degli autori ribelli, insieme ad Edoardo Bennato e Rino Gaetano, per molti non ha neppure bisogno di presentazioni. Mimmo Cavallo è tra i nomi di punta del cantautorato italiano, figlio degli anni ’60/’70, fiero rappresentante di una poetica graffiante e ironica, dell’orgoglio del Sud che si leva attraverso uno stile ficcante e scanzonato, come i suoi brani manifesto “Uh mammà!” e “Siamo meridionali”, con cui si impose all’attenzione del panorama nazionale iniziando la sua scalata al successo. Mimmo Cavallo vanta una grande e prolifica attività autorale che lo ha portato, tra le altre cose, a comporre brani per Fiorella Mannoia (“Caffè nero bollente” – Festival di San Remo 1981); Zucchero (“Vedo nero” – 2011); Ornella Vanoni; Loredana Bertè; Gianni Morandi; Syria; Giorgia; oltre che ad instaurare un rapporto di vera amicizia e collaborazione professionale con la grande Mia Martini. Basta questo per dare garanzia della qualità che Mimmo Cavallo porterà in scena in “Chi tiene polvere spari”. A completare il trio dei “cow-boy”, Ivan Dell’Edera, anche lui tarantino ma ormai barese d’adozione, stornellista, attore e suonatore pugliese, noto per i suoi tg satirici da “Penultima Notizia” dove stornella fatti ed eventi comunali e nazionali. In 2 minuti concentra la notizia con la sua chitarra, raccontando e cantando storie di italianità e pugliesità. La fonte dei suoi stornelli è ricercata sul campo, ovvero la strada, dove registra i suoi video, dove i commenti della cittadinanza diventano “motivo” dello stornello. Come un cantastorie, l’artista alterna canzoni e scritti che raccontano il nostro mondo, in nostro modo di vivere e condividere, il nostro teatro quotidiano…la “vita”. E di certo, in “Chi tiene polvere spari” non mancherà il suo personalissimo notiziario su Foggia.   A curare la serata dal punto di vista tecnico, Marco Maffei, un veterano del sound engineering. Ticket in prevendita su liveticket.it o in vendita al botteghino del cine-teatro “Sala Farina”.


Pubblicato il 5 Novembre 2019

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