Tratta ferroviaria Termoli-Lesina, fusse ca fusse…
Possibile svolta nella vicenda della Termoli-Lesina: il Molise potrebbe dare, infatti, l’ok al progetto ferroviario in cambio della prescrizione al Cipe della variante richiesta. E’ quanto annuncia l’assessore regionale ai lavori pubblici, Pierpaolo Nagni, dopo aver partecipato ad una nuova riunione sull’argomento, a Roma, alla presenza dei vertici di Rfi, del capo dello Struttura Tecnica di Missione, Ercole Incalza, e del dirigente della Regione Molise Rodolfo Cocozza.
“Va detto – spiega Nagni – che il nostro assenso resta comunque condizionato alla conferenza dei servizi con i sindaci di Termoli e Campomarino e, soprattutto al Cipe che rimane l’ostacolo più grande da superare. Seppur con la dovuta cautela – continua – siamo ottimisti. Un grande passo in avanti è stato, infatti, la disponibilità a dare l’ok alla prescrizione della nostra richiesta di variante, diversa da quella proposta da Rfi, che prevede, per il tratto che interessa Campomarino, una galleria naturale di un chilometro e 900 metri e una galleria artificiale di 900 metri, ci fa ben sperare per il futuro”.
Nagni conclude: “Il Molise sta dimostrando, ancora una volta, di non aver mai avuto una volontà ostativa o strumentale rispetto ad un’opera, la Termoli Lesina, che ritiene fondamentale per lo sviluppo della linea adriatica e del centro sud. Siamo disponibili a dare il via al progetto in cambio però, a tutela del nostro territorio, di una posizione prescrittiva che fa ben sperare per il futuro e che vedrà, già nel 2015 l’avvio del piano di variante”.
Pubblicato il 15 Novembre 2014