Due presunti caporali, un 30enne del Gambia e un 36enne del Mali, sono stati arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento nelle campagne di Cerignola. I due erano sui sedili anteriori di un furgone Ford Transit nel quale, per aumentarne la capienza, i sedili erano stati sostituiti con panche di legno su cui erano seduti altri 15 migranti, che stavano rientrando a Borgo Mezzanone dopo una giornata di lavoro nei campi. A Borgo Mezzanone, accanto al Cara, c’e’ una baraccopoli sulla pista dell’ex aeroporto militare, in cui vivono molti braccianti stranieri. Sulla strada provinciale che da Cerignola porta a Manfredonia, i militari hanno notato un furgone sovraccarico di persone e hanno intimato all’autista di fermarsi. L’uomo, pero’, ha accelerato svoltando prima verso Borgo Mezzanone e poi verso Orta Nova. I carabinieri lo hanno inseguito per dieci chilometri fino a quando il mezzo si e’ fermato. I braccianti sono tutti scesi dal mezzo fuggendo nelle campagne, mentre i due presunti caporali sono stati arrestati dopo una breve colluttazione per resistenza a pubblico ufficiale. L’autista del mezzo non aveva la patente e il furgone che guidava era senza assicurazione, e privo delle condizioni minime di sicurezza. I due arrestati, su disposizione del pm di turno, sono stati portati nel carcere di Foggia. La misura restrittiva e’ stata convalidata dal giudice. I carabinieri ora indagano su eventuali responsabilita’ degli arrestati per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
Pubblicato il 21 Agosto 2018
