Arresti per droga, armi ed estorsioni. Interdetto un carabiniere, sequestri per 5 milioni
Dalle prime ore della notte è in corso una maxi operazione anticrimine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, in esecuzione da parte dei carabinieri del Comando Provinciale di Foggia e dei Finanzieri dello Scio (Servizio centrale criminalità organizzata) di Roma e del Gico di Bari. Si tratta di una misura cautelare personale emessa dal gip del Tribunale di Bari nei confronti di alcune decine di persone, nonché del sequestro preventivo di beni mobili e immobili, per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro, riconducibili ad alcuni degli indagati e dei relativi familiari.
Le province interessate sono quelle di Foggia, Bari, Brindisi e Potenza. In azione complessivamente centinaia di militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, compresi i Reparti specializzati. L’operazione è stata denominata ‘Cocktail’. I reati contestati nell’ordinanza di custodia cautelare sono associazione dedita al traffico e allo smercio di sostanze stupefacenti (cocaina, marjuana e hashish), detenzione e porto in luogo pubblico di armi da sparo, sia comuni che da guerra, anche clandestine, estorsione, ricettazione e tentato omicidio aggravato.Un militare dell’Arma dei carabinieri in servizio in Basilicata è stato sospeso dal servizio, in seguito a un provvedimento di interdizione, nell’ambito delle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia e dai finanzieri dello Scico di Roma e del Gico di Bari contro tre organizzazioni criminali di Cerignola, in rapporti di ‘affari’ tra di loro, che avrebbero gestito il traffico e lo smercio illecito di sostanze stupefacenti, le estorsioni, la ricettazione, la detenzione di armi da sparo, sia comuni che da guerra. Nell’inchiesta anche un tentato omicidio.
L’indagine è stata coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Bari, in collaborazione con la Direzione Nazionale Antimafia Accertati collegamenti delle tre organizzazione con la Società, la mafia foggiana. In relazione ai reati predatori accertati il militare avrebbe rivelato notizie sullo stato delle indagini, ricevendo in cambio 1.500 euro. A riscontro delle indagini, i carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio 6 persone; sequestrato sostanze stupefacenti (hashish, cocaina e marijuana) per oltre 23 chilogrammi; sequestrato la somma contante di 1.200.000 euro circa;sequestrato 3 pistole, di cui 2 clandestine, 3 fucili calibro 12 e circa duecento munizioni di vario tipo e calibro;
recuperato 8 Jeep Renegade e 3 Fiat 500 X rubate a Melfi; rinvenuto, durante una perquisizione, in una cassaforte murata nella disponibilità di uno degli indagati, una pistola e oltre 400.000 euro.
L’indagato era stato, pertanto, arrestato in flagranza per la detenzione illegale dell’arma. I conseguenti accertamenti bancari hanno permesso di verificare la presenza sul suo conto corrente anche di ulteriori 700.000 euro di presunta provenienza illecita.
Pubblicato il 16 Marzo 2023