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Tra rimpianti e un rigore molto generoso

A Latina domenica è andata in scena la quarta giornata di campionato per il Foggia di Zeman contro la squadra laziale, lì dove sia con la Roma e la Lazio ha vissuto stagioni memorabili, ma come aveva dichiarato in conferenza stampa alla vigilia di risposta da una domanda, vincere con la Juventus o in C, non fa differenza perché ne ha realizzate nella sua lunghissima carriera scrivendo pagine memorabili anche nelle categorie inferiori e scoprendo tanti talenti. Al ‘Francioni’ di Latina i romani si sono resi subito pericolosi al quarto con Carletti ed all’undicesimo ma nel secondo caso Alastra ha deviato in calcio d’angolo.  Dopo una pausa per il caldo, fischiata dall’arbitro, al 29’ il Foggia è passato in vantaggio con gol di Ferrante che una ‘spizzata’ di testa su assist di Gallo. Il primo tempo si è concluso con il vantaggio dei pugliesi. Al minuto 52’ dopo un inizio sempre di marca foggiana, Petermann da punizione ha colpito la traversa e Ferrante nei paraggi non ha trovato il guizzo vincente per chiudere la partita. Esattamente un minuto dopo ribaltamento di fronte e Rossetti ma il numero uno foggiano, Alastra è insuperabile ed ha deviato protraendosi con la mano in calcio d’angolo. Quasi giunti al sessantesimo Curcio, non in splendida giornata rispetto ai suoi standard ha calciato sulla barriera mentre qualche minuto dopo il capitano rossonero spreca un’altra occasione. Diverse le occasioni non sfruttate adeguatamente dagli uomini di Zeman ed al 68’ è stata effettuata la seconda pausa in virtù di un caldo soffocante. Al 72esimo Curcio ha colto la traversa, la seconda di giornata per i Satanelli e lo stesso giocatore più tardi ci ha riprovato ma il tiro non ha trovato il bersaglio della porta. All’83’ il Latina ancora pericoloso ma Alastra è superlativo. Un minuto dopo Martino ha atterrato in area di rigore Sane e l’arbitro non ha avuto dubbio, penalty, trasformato da Tessiore. Una beffa per il Foggia dopo che ha avuto una svariata quantità di occasioni ma senza trovare il guizzo vincente.  Prossimo impegno dei rossoneri domenica contro la Juve Stabia.

LA VOCE DEL TECNICO – Al termine del pari, il mister dei rossoneri, Zdenek Zeman ha detto la sua, rispondendo alle domande della stampa: “C’è rammarico per il primo tempo dove abbiamo buttato nel senso che non abbiamo giocato come volevamo e rammarico per un rigore che non c’era. Sulla fascia abbiamo subito il primo tempo, mentre loro nella ripresa. Un campionato molto equilibrato dove le squadre che partivano favorite, Avellino e Catanzaro non riescono a mettere vittorie di fila. Noi, però pensiamo a noi e a migliorarci per essere più propositivi ed essere più attivi da subito e non come ho assistito in questa gara nel primo tempo. Dobbiamo essere più abili nel saper prendere le misure e non sbagliare le giocate. Meno individualità e più coralità e non voglio più vedere dormire come nel primo tempo anche se siamo andati in vantaggio. Dobbiamo fare necessariamente meglio”. Al termine del match il CalcioFoggia1920 ha messo a disposizione anche il numero uno, Alastra: “Dispiacer per il rigore che avevo toccato ma non sono riuscito a pararlo. Sembrava comunque dubbio, ma andiamo avanti. Dispiace per il risultato e la prestazione personale passa in secondo piano perché avremmo preferito portare a casa l’intera posta in palio. Si va aggiungere al risultato, le due traverse ed il caldo asfissiante ad un orario proibitivo, però i frutti del lavoro del mister si iniziano a vedere e restiamo fiduciosi”. (Ph. CalcioFoggia1920).

M.I.


Pubblicato il 21 Settembre 2021

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