Tra Puglia e Molise la meraviglia del Lago di Occhito: un patto per valorizzarlo
Giovedì 22 febbraio, a Carlantino, la presentazione del progetto PABLO, una sinergia pubblico-privato
Quello di Occhito è uno dei laghi artificiali più grandi d’Europa. Si estende per quasi 14 chilometri quadrati e, per oltre 12 chilometri, segna il confine tra Puglia e Molise. L’invaso, che può contenere oltre 200 milioni di metri cubici d’acqua, si trova tra la provincia molisana di Campobasso e quella pugliese di Foggia. Sul suo esteso specchio d’acqua si affacciano 9 comuni: Carlantino, Celenza Valfortore e San Marco la Catola per la provincia di Foggia; Sant’Elia a Pianisi, Macchia Valfortore, Pietracatella, Gambatesa e Tufara per la provincia di Campobasso. Attorno al lago, si sviluppa una vasta area verde fatta di macchia mediterranea, pinete e boschi di lecci dove è facile trovare anche il tartufo bianchetto o marzuolo, una varietà poco conosciuta ma squisita. Il sogno, che ora sta diventando un obiettivo strutturato, è quello di valorizzare non solo turisticamente l’area del lago, il bosco e le pinete circostanti. Per questo motivo, giovedì 22 febbraio 2024, alle ore 10 nell’edificio scolastico “Carmine Colucci”, a Carlantino si terrà “Verso un accordo di foresta”, un importante incontro pubblico.
“L’area del lago di Occhito è tra le meraviglie della provincia di Foggia e della Puglia meno conosciute e valorizzate, con un enorme potenziale di sviluppo che è ancora largamente sottoutilizzato”, dichiara Graziano Coscia, sindaco di Carlantino. “L’incontro di giovedì 22 febbraio, servirà a tracciare una strada di condivisione e partecipazione per individuare, insieme a tutta la Comunità, il percorso più efficace e operativo verso la valorizzazione dell’area del Lago di Occhito. Dobbiamo migliorare le capacità di governance territoriale al fine di valorizzare le risorse forestali e ambientali, promuovere lo sviluppo di filiere produttive ambientali e socio-culturali, e fare tutto questo attraverso la partecipazione attiva delle comunità e il coinvolgimento delle diverse componenti della cultura, della società e dell’economia locale”. L’incontro rientra nel percorso denominato P.A.B.L.O. (Pianificazione Ambientale Boschiva Lago di Occhito), progettato da “Pazlab”. Il progetto è nato dalla sinergia tra partner scientifici, tecnici, pubblici e produttivi e ha l’obiettivo principale di sviluppare conoscenze operative, avviare attività di innovazione, protezione e valorizzazione del territorio anche attraverso modelli di condivisione con i cittadini.
Pubblicato il 20 Febbraio 2024