Torremaggiore, bilancio positivo per il canile comunale “Cristina Siena”
Ben 295 interventi; 463 ricoveri in “sanitario comunale”; 280 sterilizzazioni; 198 cani presenti nel rifugio; 142 affidi. Sono i numeri relativi al 2017 del lavoro svolto dalla sezione di Torremaggiore dell’Enpa che gestisce, attraverso una convenzione con il Comune, il canile-rifugio “Cristina Siena”.
“Numeri importanti e che fotografano bene la situazione di una struttura che lavora incessantemente essendo il punto di riferimento di un’area territorialmente vasta e che comprende più Comuni tra Alto Tavoliere e Monti Dauni – spiega il vicesindaco Antonio Di Cesare – Merito dei volontari e del lavoro sinergico che quotidianamente svolgono con la nostra Polizia Locale che mi preme ringraziare. Gli interventi posti in essere sono davvero molteplici e non si limitano soltanto alla cura dei cani. In più circostanze, infatti, Enpa e Vigili sono intervenuti in situazioni di emergenza che riguardavano colonie di gatti o rapaci feriti e poi restituiti ai loro habitat naturali”, conclude.
“Nelle scorse settimane, la Giunta ha deliberato l’adesione al programma regionale di concessione di finanziamenti per i canili comunali con una propria proposta progettuale di ampliamento e di completamento delle strutture del nostro canile sanitario. Siamo fiduciosi che la richiesta di finanziamento per l’ottenimento dei contributi possa essere accolta”, evidenzia il Sindaco Pasquale Monteleone.
“Gli amici a quattro zampe ospiti del canile – spiegano i volontari dell’Enpa – sono seguiti costantemente sia nella fase di pre affido che in quella di post affido per assicurare loro una sistemazione adeguata e che ponga fine alle ovvie sofferenze che scaturiscono da uno stato di abbandono. Spazio anche alla sensibilizzazione attraverso raccolte fondi e organizzazione di eventi aggreganti e informativi. L’invito a non abbandonare gli animali non si limita alla sola esortazione ma vuole far comprendere che, in caso di problemi, ci si può rivolgere al canile per trovare insieme una soluzione adeguata”.
“E’ anche utile rivolgersi alla Polizia Locale – concludono gli agenti torremaggioresi impegnati sul campo – per qualsiasi segnalazione poiché, ad esempio in caso di smarrimento, riusciamo a rintracciare in tempi rapidi i padroni di cani smarriti dotati di microchip che, ricordiamo, è obbligatorio per legge da anni”.
Pubblicato il 26 Gennaio 2018