Sul piede di guerra i fedeli della chiesa Madre di Apricena
Mezzo paese a sostegno di un prete. In pochi giorni, sono già tremila le firme raccolte per don Quirino Faienza. Il parroco della chiesa Madre di Apricena dovrà lasciare l’incarico dopo 18 anni.Così ha deciso il vescovo di San Severo, monsignor Lucio Renna, che ha revocato l’incarico a don Quirino, vietandogli di celebrare messa nella città dell’Alto Tavoliere. Ma i fedeli non accettano questa decisione.Giunta – spiegano – senza spiegazioni. Normalmente, dopo nove anni un parroco viene trasferito.Don Quirino – che si è opposto al provvedimento – è rimasto nella chiesa Madre per il doppio del tempo previsto. Ma i parrocchiani non vogliono rinunciare a lui e minacciano proteste a oltranza. Sullo sfondo – raccontano – una lunga disputa con un gruppo di fedeli sui lavori di restauro della statua della Madonna dell’Incoronata – appoggiati da don Quirino -, terminata con ricorsi amministrativi.Il vescovo replica con una nota ufficiale: “Essendo ampiamente scaduto il mandato di don Quirino, ho ritenuto opportuno destinarlo ad altro incarico fin dall’ottobre scorso. Auspico di cuore – aggiunge monsignor Renna – che il sacerdote accetti la possibilità che gli ho dato per mettere a disposizione proficuamente, come ha fatto ad Apricena, la sua capacità e carità pastorale a favore di una nuova comunità”.
Pubblicato il 5 Marzo 2016