Il sottotitolo alle due firme, Claudio Sottile e Francesco Paolo De Vito, dice che lo scontro tra i Moderati e Popolari e il Pd al Comune di Foggia, è ai massimi livelli: “Orgogliosamente ex amministratori del Pd”. Sfoggiano l’orgoglio di averli mollati, insomma, e bissano la domanda che avevano già posto all’onorevole Bordo il giorno prima: “Perché l’onorevole vota alla Camera con la maggioranza di centrodestra un emendamento sull’Università a favore della Riforma Gelmini?”. Da qui aveva preso avvio la polemica. In pratica i Mep avevano stigmatizzato tutto il fervore antiGelmini espresso in questi giorni dal Pd a sostegno degli universitari in quanto smentito, nei fatti, dalle scelte di un parlamentare del territorio, ovvero Bordo. Campo e Piemontese, che più si erano spesi in posizioni filo-studentesche, hanno derubricato le accuse a “populismo e ricerca di visibilità”. A loro volta, Sottile e De Vito hanno sciorinato quello che, ritengono, sia stato il cursus honorum dei suddetti dentro uno stile “vetero-comunista”: poltronisti noi?, voi, piuttosto, “Campo, Bordo e Piemontese sono giovani rampanti che hanno fatto incetta di poltrone”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 4 Dicembre 2010
