“Sono sempre stato favorevole al principio dell’autonomia differenziata”
Il professore Felice Antonio Uricchio, presidente nazionale Anvsu
“Sono sempre stato favorevole al principio dell’autonomia differenziata che per altro è previsto dalla nostra Costituzione”, lo dice in questa intervista al nostro giornale il professore Felice Antonio Uricchio, presidente nazionale ANVSU. Un argomento spinoso che si presta a varie interpretazioni che comunque il professor Uricchio affronta nel migliore dei modi e con grande padronanza.
Professor Uricchio, quale la sua idea sull’autonomia differenziata?
“Intanto va detto e soprattutto ricordato ai distratti che si tratta di un principio costituzionale lo prevede la Costituzione repubblicana, per cui non vedo motivi di scandalo o protesta. In particolare lo dice l’art. 118 Costituzione e lo stesso titolo 5 della Costituzione. Il problema semmai è un altro e qui bisogna essere accorti”
Cioè?
“Se è innegabile che la costituzione prevede l’autonomia tra regioni è anche vero che i servizi essenziale, quelli detti dei Lep devono essere uguali per tutti i cittadini, sia per chi vive al sud sia per chi vive al nord. Qui occorre dunque un bilanciamento di interessi e di qualità dei servizi. Un altro aspetto dì che dobbiamo tener conto nel debito conto è il federalismo fiscale”.
Non corriamo il rischio di un Paese a doppia velocità, che corra al nord e arranchi al sud?
“Non vedo questo rischio soprattutto se si mettono bene in atto i Lep. Autonomia differenziata non significa respingimento del principio di unità nazionale che era e rimane valido, Intendo solo dire maggior autonomia in alcune materie fermo restando che principi come la salute, l’ istruzione, l’ università restano di competenza statale”.
Non corriamo il rischio che il cittadino della Calabria per curarsi debba andare in Lombardia?
“Parliamoci chiaro questo accadde ed è accaduto, non è colpa dell’autonomia differenziata. Piuttosto occorre fare in modo di migliorare le cose evitando quelli che si chiamano viaggi della speranza, costosi alle regioni e fastidiosi alle famiglie. Ma su questo l’autonomia differenziata non ha alcuna colpa e ripeto che si tratta pur sempre di un principio della Costituzione al quale mi sono sempre detto favorevole a al quale ho dedicato libri. E’ certamente vero che l’Italia è unica, ma è anche un Paese a natura regionale.
Bruno Volpe
Pubblicato il 9 Marzo 2023