Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno
Venerdì 19 agosto alle ore 19.00, presso il Castello D’Aquino di Rocchetta Sant’Antonio, sarà inaugurata la mostra Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno, dedicata a Gaetano Castelli, artista del luogo scomparso nell’autunno del 2015. La mostra rimarrà aperta fino al 26 agosto. L’esposizione è curata da Alessia e Valeria Castelli, figlie di Gaetano, che hanno voluto realizzare un omaggio esponendo sessanta opere tratte dalla vasta produzione dell’artista, che si è sviluppata ininterrottamente nell’arco di circa quattro decenni. Per il titolo è stata scelta un’espressione di Vincent Van Gogh che racchiude l’idea della dimensione atemporale di cui l’arte è portatrice. La mostra sarà costituita da una raccolta di dipinti perlopiù ad acquerello, ma anche a olio e acrilico, e da alcune sculture, opere quasi esclusivamente esposte per la prima volta in quest’occasione. La selezione riflette fedelmente i temi figurativi prediletti dall’artista nel corso della sua carriera. Gaetano Castelli si è ampiamente dedicato alla rappresentazione di paesaggi naturali e storici, luoghi conosciuti o immaginati, traendo spesso ispirazione dal suo territorio. Nella sua produzione hanno tuttavia trovato ampio spazio il ritratto e la raffigurazione ravvicinata di piccoli brani di natura, come tutt’altro che trascurabile è l’ambito delle composizioni astratte: acquerelli che spesso lasciano intuire uno spunto naturalistico e acrilici alieni da qualsiasi riferimento figurativo. Gaetano Castelli, straordinario autodidatta, ha esposto i suoi dipinti in numerose circostanze a partire dagli anni ottanta, mostre personali e collettive tenute in svariati luoghi. Nel 1986, tra le manifestazioni organizzate per celebrare il millenario di Rocchetta Sant’Antonio, venne allestita anche una personale dell’artista proprio nel cinquecentesco castello che ospita la mostra attuale. Da ricordare anche la splendida esposizione realizzata negli spazi dell’appena restaurato Palazzo Ripandelli di Candela nel 2010.
Pubblicato il 13 Agosto 2016