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Sito impazzito e arrivederci ai corsi da sei euro per poveri e disoccupati

Numeri di telefono per le informazioni perennemente occupati, programmi di accesso e linee web staccate, nervi a fior di pelle per chi doveva prenotarsi ai corsi retribuiti organizzati dalla Regione. Ieri doveva essere il grande ‘Clic-day’ per prenotarsi e invece tutto fermo, bloccato, totalmente inaccessibile il sito. Eppure le persone interessate a seguire i corsi promossi dal CeLIPS dovevano trasmettere la propria manifestazione di interesse all’Avviso “Mi Formo e Lavoro” a partire dalle dieci in punto di ieri mattina. Tutto scritto ‘forte e chiaro’ nell’atto richiamato dalla giunta coi passi precisi da compiere, appunto, per accreditarsi: Determinazione del Dirigente Sezione Promozione e Tutela del Lavoro n. 736 del 16 novembre 2018, dove risultava che la piattaforma informatica di Sistema Puglia avrebbe monitorato la spesa e, al raggiungimento della soglia di 20 milioni, avrebbe chiuso. Dunque i tempi sono immediatamente stringenti: l’attivazione del ‘voucher’, che sarà un codice identificativo univoco, avverrà solo ed esclusivamente in ordine cronologico e quindi bisognava prenotarsi alla partecipazione dei corsi attraverso la ‘Manifestazione di interesse’ a partire da ieri mattina, cosa praticamente impossibile. Eppure la Regione Puglia,  con Det.Dir. Sezione Promozione e Tutela del Lavoro n. 383 del 03/07/2018 ha pubblicato sul BURP n.93/18, l’Avviso “Mi formo e Lavoro” per la concessione di un voucher formativo in favore di disoccupati italiani ed extracomunitari con permesso di soggiorno. Come già evidenziato nella Deliberazione giuntale n. 489 del 27/03/2018, pubblicata sul BUR Puglia n. 54/18, il contributo consiste in un corso di formazione a scelta di ciascun partecipante della durata max di 210 ore, con tanto di  indennità di 6,00 Euro per ogni ora di frequenza, per coloro che non hanno sostegno al reddito e 2,50, per coloro che hanno sostegno al reddito. Sono percorsi formativi, bisogna anche dirlo, per promuovere l’accesso a percorsi di formazione per l’occupabilità e l’inserimento nel mercato del lavoro di soggetti svantaggiati, anche se per adesso l’accesso non l’ha visto ancora nessuno. L’avviso, quando diventerà concreto e fattibile, prevede due linee di intervento, una di percorsi formativi con la rilevazione delle esigenze del mondo delle imprese e l’altra per coloro che avranno completato con successo i percorsi formativi previsti dalla linea A, con la possibilità di accedere a interventi di tutoraggio e assistenza nella ricerca di nuova occupazione. Gli aspiranti partecipanti avranno la facoltà di scegliere il percorso formativo di proprio interesse e l’Ente di Formazione presso il quale frequentarlo; in piena libertà e senza alcun condizionamento da parte del Centro per l’Impiego, dice la Regione Puglia, non essendo previsti limiti reddituali o di età per le iscrizioni, Il  modulo di adesione al Programma di formazione regionale, completo di fotocopia carta di identità e codice fiscale, fotocopia patto di servizio e dichiarazione di disponibilità al lavoro, si consegna in segreteria a P.zza Garibaldi, 18 – Tel. 080/5211004, anche se bisognerà aspettare visto che ieri il Sito “Sistema Puglia” -come detto- è risultato bloccato tutto il giorno. Puntuali le proteste di tanti aspiranti che non hanno potuto registrarsi, mentre già si pensa ad azioni risarcitorie, con tanto di esposto. Centinaia, forse migliaia di aspiranti al bando “Mi Formo e Lavoro” e che dovevano registrarsi sul sito “Sistema Puglia” perché speravano di poter accreditarsi in tempo utile per i limitati posti relativi ai corsi di formazione indetti dalla Regione attraverso il portale, si sono dovuti scontrare contro questa triste e assurda realtà, con la piattaforma web completamente bloccata. Ed immediatamente sono scattate le proteste e il rincorrersi di voci tra tutti i candidati. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” che ha ricevuto le segnalazioni di un gruppo di aspiranti candidati, si tratta di un <<fatto gravissimo>> che ha posto nello sconforto tantissimi che speravano di poter realizzare la possibilità di partecipare ad un corso ambito da mesi. Trovandosi E che invece si sono trovati di fronte alla triste realtà del sito inaccessibile. Ma anche qualche politico pugliese più attento, col consigliere Andrea Caroppo (Lega) in prima linea, s’è accorto del portale  bloccato, chiedendo che la Giunta intervenga immediatamente. <<Già da prima delle dieci il portale risultava essere bloccato o inaccessibile da tutta la Regione, ciò non escludendo però che qualcuno sia riuscito in ogni caso ad accedervi. È evidente che tanto determina una palese disparità di trattamento, rendendo del tutto inservibile la procedura -ha sottolineato Caroppo – un pasticcio in piena regola al quale la Giunta deve porre immediatamente rimedio, laddove immediatamente significa adesso>>. I disoccupati pugliesi ringraziano e attendono, sperando di sapere qualcosa in più su quei corsi/buoni al massimo da 6 euro (lordi) a ora…

Francesco De Martino

 

 

 


Pubblicato il 28 Novembre 2018

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