Si allargano i frondisti dell’Udc, provincia in subbuglio. De Leonardis verso il “no” all’incarico di presidente
Il primo gesto di risposta alla nomina di Angelo Cera arriva dal consigliere regionale Giannicola De Leonardis. Non accetterà l’incarico di presidente provinciale dell’Udc, assegnatagli in concomitanza al deputato. Interpellato, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma sembra netto e deciso il suo rifiuto. Sulla stessa linea di dissenso, anche la decisioni di autosospendersi da cariche istituzionali e di partito presa dagli esponenti centristi. Proprio non ci stanno ad accettare le “imposizioni romane”, questo dicono dalla segreteria. I primi passi mossi dall’onorevole nella nuova veste, inoltre, non sono piaciuti affatto: “Perché- si chiede Michele Perrone- Cera è salito a palazzo Dogana l’altro giorno per discutere di deleghe senza consultare il presidente?”. Hanno lasciato di stucco, inoltre, le sue dichiarazioni sul voto di Mennuno al Comune: “Non l’aveva detto a nessuno che avrebbe votato contro- continua Perrone- se un partito sta in maggioranza si rispettano le indicazioni”. Cera, invece, la pensa diversamente. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 15 Settembre 2010