“Sempre in partita, gli episodi ci hanno condannato”
Il Cerignola travolto dal Pescara al “Monterisi”, ma mister Raffaele non ci sta
Il Pescara annichilisce il Cerignola a casa sua con un 4-1 e mette l’ipoteca alla finale playoff di Serie C. Una partita da due volte quella disputata dai pugliesi ma non in linea con le precedenti: nel primo tempo si vedono annullare due gol dall’arbitro, ma sprecano le occasioni per vedere annullare il vnataggio. Il Pescata a fine primo tempo si affaccia nella porta avversaria con l’ex Foggia. Merola ma l prima frazione di gioco si conclude a reti inviolate. Nella ripresa Sainz-MEza fallisce il rigore e Capomaggio viene espulso. Meazzi, ne approfitta e realizza la doppietta, e Tonin, subentrato nel corso d’opera mette a segno la doppietta. Il Cerignola accorcia le distanze con Cuppone (ex Pescara) ma come già accennato Tonin è letale perché firma il poker del 4-1, Discorso chiuso? Quasi, perché a Pescara servirà un’impresa titanica diversamente resterà un campionato memorabile degli ofantini disputati e il raggiungimento di una semifinale, condizionata da gli episodi che hanno girato contro.
LA VOCE DEL MISTER – Il tecnico Raffaele nel post-gara: “Sino a prima del gol siamo stati perfetti. Dopo aver subito ho cambiato, poi con l’espulsione di Capomaggio siamo rimasti troppo offensiva. Abbiamo preso gol in contropiede. Abbiamo disputato 65 minuti di gran livello, commentare dopo il risultato, sembra commentare un’altra gara”. Mercoledì ci sarà il ritorno: “Dobbiamo preparare bene, perché può succedere di tutto e faremo il possibile per riaprire la qualificazione. Siamo rammaricati perché la squadra c’era e aveva dominato e schiacciato l’avversaria, ma ci crediamo ancora” Mercoledì alle 20 allo stadio “Adriatico-Cornacchia” di Pescara il ritorno, servirà un’impresa per ribaltarla. (Ph. Gianni Marino/Audace Cerignola).
Pubblicato il 27 Maggio 2025