“Sono amareggiato, a livello nazionale c’è molta confusione”. Il pomeriggio del dopo Cesa nella sede dell’Udc si caratterizza per il viavai di militanti e dirigenti “inca….i” che “vorrebbero picchiare qualcuno”. Ma non si può, “se il partito vuole raggiungere risultati in Capitanata ognuno deve avere il suo ruolo”. Il coordinatore cittadino Biagio Di Muzio si riferisce ad Angelo Cera. Non è che sprizzi gioia da tutti i pori, sebbene stia in sede per dare materia politica al momento. “Il problema resta intatto anche dopo le parole di Cesa. Erano in 8 a Roma ad aver sentito quello che ha detto, ci tengo alla mia dignità e a quella delle persone che erano lì, ne hanno almeno quanto lui”. Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia
Pubblicato il 7 Ottobre 2010
