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Sappe, due agenti aggrediti in carcere a Foggia

Una poliziotta ed un collega in due diverse occasioni

Sappe, due agenti aggrediti in carcere a Foggia Una poliziotta ed un collega in due diverse occasioni. Due agenti della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Foggia sono stati aggrediti da detenuti in due distinti episodi. A darne notizia il segretario nazionale del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria) Federico Pilagatti. In un caso una poliziotta è stata aggredita (ad inizio settimana) da una detenuta, riportando alcuni giorni di prognosi. Nel secondo caso un agente è stato colpito violentemente da un detenuto che lo ha spinto contro un cancello procurandogli escoriazioni e lesioni ad una spalla con una prognosi di dieci giorni. Il sindacalista sottolinea che l’epilogo sarebbe stato più grave “se non ci fosse stato l’intervento degli altri detenuti in difesa del poliziotto”. “Purtroppo questi episodi – dice Pilagatti – non sono altro che la punta di un iceberg di tantissimi eventi critici che rendono la situazione drammatica”. Il Sappe ritiene che “le nuove norme previste dal decreto sicurezza siano inutili ed in certi casi dannose, poiché sappiamo che non verranno applicate né dai magistrati né dal Dap”, per cui il sindacato chiede al governo “che vengano applicate le leggi che ci sono e chi non lo fa deve pagare senza eccezioni”.

 


Pubblicato il 1 Marzo 2025

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