Cronaca

Rigenerazione urbana, il Comune lancia la riqualificazione di Borgo Croci

Rigenerazione, riqualificazione, sostenibilità, partecipazione. Sono le parole chiave del programma di rigenerazione urbana che il Comune di Foggia intende realizzare sull’area ‘target’ di Borgo Croci, in risposta all’avviso del P.O. FESR – FSE 2014-2020 Asse XII  ‘Sviluppo Urbano Sostenibile’,  Azione 12.1 ‘Rigenerazione Urbana Sostenibile’.

“L’idea di intervenire sul quartiere ‘Borgo Croci’ risponde non solo alla logica del bando regionale ma anche all’esigenza dell’Amministrazione di intervenire su una delle aree degradate della città – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella –. L’obiettivo è quello di realizzare una integrazione tra le azioni che si realizzeranno sulla struttura urbanistica, a partire dal Piano per le Periferie e dal Programma Urbano di Mobilità Sostenibile”.

Il programma di rigenerazione urbana, in una logica di piena partecipazione, sarà illustrato, discusso e definito con la città. Sul sito del Comune è stato pubblicato un questionario che potrà essere compilato online, mentre è stata organizzata una tre giorni di confronto, ascolto critico, co-progettazione con gli abitanti, le associazioni, gli stakeholder, proprio per delineare in modo netto i reali fabbisogni, far emergere le difficoltà e le opportunità, raccogliere le sfumature inespresse.

I processi di progettazione partecipata dal titolo ‘Il Borgo reale, il Borgo possibile’ si svolgeranno nei giorni 5, 8, 14 settembre, presso l’auditorium della Chiesa di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, in via San Severo 71, alle ore 17.

“Il primo giorno – anticipa l’assessore con delega all’Urbanistica, Francesco D’Emilio – illustreremo le linee generali dell’idea di rigenerazione che abbiamo del Borgo, raccoglieremo le risposte al nostro questionario e faremo insieme una passeggiata all’interno di Borgo Croci per osservare lo stato dell’arte”.

Il secondo giorno – previa iscrizione online – si lavorerà invece su quattro tavoli ‘mobilità sostenibile e viabilità’, ‘aree verdi e fruizione degli spazi’, ‘disagio abitativo’ e ‘disagio sociale’ per co-progettare la trasformazione del Borgo.

Il terzo giorno, quando emergeranno chiare le priorità, sarà dato spazio al confronto tra amministrazione e cittadinanza, in un vero e proprio matching.

“Per noi è di fondamentale importanza il confronto critico con la città e l’acquisizione di informazioni ed analisi che saranno sviluppate – aggiunge D’Emilio –. La conoscenza del territorio, nei suoi aspetti culturali ed economici, è il perno su cui ruoterà il progetto che diventerà, di fatti, di produzione sociale. L’urbanistica può essere infatti uno strumento efficace non soltanto per ridisegnare il volto della città, ma anche per restituire centralità alle zone periferiche, per combattere il degrado sociale attraverso la loro riqualificazione”.

“Da questo punto di vista il valore della partecipazione assume un’importanza strategica – conclude il sindaco di Foggia –. Attuare misure così rilevanti significa innanzitutto condividere le scelte e definire insieme bisogni ed esigenze. Una strada che l’Amministrazione comunale intende percorrere con convinzione e determinazione


Pubblicato il 2 Settembre 2017

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