Cultura e Spettacoli

“Ridendo cantando… che male ci fa?” con la Compagnia Enarchè

Due spettacoli e tante risate nei prossimi giorni sul palcoscenico del Teatro Regio di Capitanata di Foggia in via Guglielmi, 8a (c/o Chiesa Madonna del Rosario): la Compagnia Enarchè oggi e domani presenterà al pubblico uno spettacolo comico dal titolo Ridendo cantando… che male ci fa?, mentre sabato 30 aprile la Compagnia napoletana Quelli… che il teatro porterà in scena la commedia Grossi affari in famiglia.

“Ridendo cantando… che male ci fa? è in effetti un pot pourri di sketch, monologhi, musiche e canzoni popolari della tradizione foggiana – racconta Michele Norillo, che è uno degli interpreti dello spettacolo. Lo spettacolo nasce con l’intento di offrire un’occasione di svago a quanti resteranno in città nel fine settimana lungo che culminerà nella Festa della Liberazione del 25 aprile. Gli sketch saranno tre: il primo sarà tutto incentrato su equivoci e malintesi (per dirla con gli inglesi: misunderstanding), il secondo avrà per tema l’antica Grecia, mentre l’ultimo è un cavallo di battaglia (ormai un classico, direi) della Compagnia Enarchè, ovvero l’incontro al camposanto di due vedovi che visitano le tombe dei rispettivi coniugi defunti. Infine – conclude Norillo – lo spettacolo vedrà il debutto della piccola Caterina Maria Bonfitto, che a soli dieci anni dimostrerà le sue doti attoriali recitando un monologo in cui avrà la parte di una donna adulta.”

Oltre a Norillo e alla giovanissima Caterina Maria Bonfitto, ricordiamo l’autrice e regista dello spettacolo, ovvero Maria Staffieri, e gli altri interpreti: Mirna Colecchia, Giustina Ruggiero e Michele Dell’Anno, Amalia Ponziano e Paola Lo Muzio. Scene e costumi sono curati da Maria Grazia De Rosa e Angela Infante, Cristina Uricchio si occupa invece del reparto audio-luci, mentre il fotografo è Alessandro Forcelli.

Lo spettacolo del 30 aprile vedrà esibirsi al Teatro Regio di Capitanata la Compagnia Quelli… che il teatro di Napoli, che rappresenteranno la commedia Grossi affari in famiglia di Marco Lanzuise e Rosario Verde. La messinscena rientra nella consolidata abitudine di invitare al Teatro Regio di Capitanata gruppi teatrali associati alla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatoriale), della quale Carlo Bonfitto, presidente di Enarchè, è delegato regionale.

La trama. La commedia mette in scena una storia di eredità e imbrogli: un fratello ingrato e una sorella ingorda ambiscono all’eredità di un uomo malato. Costui è a sua volta attratto dalla badante che, d’intesa con il fidanzato (un poco di buono), tenta di convincere l’anziano – fingendosi innamorata di lui – a destinarle tutti i suoi beni. Una vicenda che potrebbe interessare tante famiglie dei giorni nostri, ma naturalmente “condita” da equivoci frizzanti e un bel po’ di risate.

 


Pubblicato il 23 Aprile 2022

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