Cronaca

Ricerca dell’UniFg per combattere il batterio killer dell’asparago

Il progetto condotto con Coldiretti, Futuragri e Università di Bari

L’università di Foggia mette a punto un progetto di ricerca per salvaguardare l’asparago di Capitanata, che presto otterrà la Dop e soprattutto per debellare un lepidottero killer di questa coltura. Partner del progetto sono, tra gli altri, Coldiretti, Futuragri e i suoi associati, e l’ateneo di Bari.
Il cosside dell’asparago è il principale nemico di questa coltura in termini di rese produttive e di qualità del prodotto.
I danni dell’insetto, dovuti alla distruzione delle radici da parte delle larve, possono pregiudicare la prosecuzione della coltura dopo i primi 2-3 anni e l’avvio di nuovi impianti nella stessa zona. Danni maggiori, negli ultimi anni, si sono registrati soprattutto in provincia di Foggia, che con 8.000 ettari di coltura, produce il 60% degli asparagi italiani. I
ricercatori del Dipartimento Dafne dell’Università di Foggia hanno identificato il feromone sessuale dell’insetto, finora sconosciuto; i ricercatori del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari, invece, hanno individuato ceppi di nematodi e funghi entomopatogeni in grado di indurre elevati livelli di mortalità larvale.


Pubblicato il 8 Giugno 2023

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