Referendum: la Puglia studia il voto elettronico
Schede per il referendum in formato elettronico da votare con sistemi e servizi informatici a supporto di un nuovo modo di esprimere la propria opinione: e’ quanto sta studiano la Puglia percorrendo la strada del voto elettronico con una proposta di legge, al vaglio della commissione Affari istituzionali del Consiglio regionale, che svecchia la disciplina di referendum abrogativi e consultivi. La proposta legislativa, nata sull’asse Lega-Pd con i consiglieri regionali Andrea Caroppo e Sergio Blasi, sarebbe la terza in Italia, dopo quella della Lombardia e del Friuli. Riguarda al momento l’accorpamento di Comuni e le leggi regionali o singole disposizioni in esse contenute, con alcune limitazioni che escludono il referendum su Statuto regionale, leggi tributarie e di bilancio oltre alle leggi in materia urbanistica (approvate con la maggioranza dei due terzi dei consiglieri). La Puglia ha gia’ sperimentato il 5 maggio 2013 nei i comuni di Martignano e Melpignano (Lecce), all’interno del progetto Salento eVoting, un referendum consultivo con l’utilizzo di un’urna elettronica sviluppata presso lo Stato di Jalisco (Messico) e gia’ testata nel Paese centro-americano alle elezioni di luglio 2012. L’iniziativa legislativa allo studio del Consiglio regionale sebbene prenda in considerazione solo il voto referendario va considerata – come emerso in Commissione – un primo passo verso una modifica piu’ generale del voto con sistemi elettronici e procedure automatiche finalizzate ad accelerare e semplificare le operazioni di voto e di scrutinio. I sistemi e le procedure adottate, oltre ad assicurare una maggiore efficienza, economicita’ e trasparenza delle consultazioni elettorali, dovranno – e’ stato spiegato – garantire il pieno rispetto dei principi costituzionali della personalita’, dell’eguaglianza, della liberta’ e della segretezza dell’esercizio del diritto di voto. Il sistema individuato deve essere chiaro e comprensibile al fine di consentirne l’utilizzo a tutti gli elettori.
Pubblicato il 29 Marzo 2018