Primo Piano

Quattro progetti per la connessione alla città dei quartieri Candelaro e Cep

Sono in tutto quattro le proposte avanzate all’Amministrazione comunale con riferimento ai due avvisi pubblici pubblicati dall’assessorato all’Urbanistica ai fini dell’acquisizione di manifestazioni d’interesse e proposte di sponsorizzazione, sulla base delle quali attivare una procedura di finanza di progetto, nell’ambito delle opportunità offerte dal bando con il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente definito le modalità e le procedure di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia. La dotazione finanziaria che il Governo ha reso disponibile per il 2016 è pari a 500.000.000 di euro e il bando prevede di finanziare interventi fino a un importo massimo di 18.000.000 di euro per le città capoluogo di provincia. In ordine all’avviso pubblico per l’acquisizione di proposte inerenti le ipotesi di finanza di progetto, gli “obiettivi” individuati nell’avviso pubblico erano quelli del Centro sportivo Candelaro, dell’ex scuola Manzoni, del Mercato Candelaro, del Mercato generale ortofrutticolo, della sede comunale degli Uffici ex Annona, dell’ingresso del cimitero–Mercato dei Fiori e delle Piante, dell’area adiacente il nodo intermodale, finalizzata alla realizzazione di uno Slow Park, del teatro Mediterraneo in via Mazzei, della piscina scoperta in via Mazzei, del Teatro Tenda nell’area del quartiere fieristico, delle volumetrie per servizi in area Polo Integrato per lo Sviluppo economico, della sede comunale dell’ex Circoscrizione CEP, del mercato coperto del CEP, del campo degli Ulivi. L’avviso pubblico finalizzato all’acquisizione di proposte di sponsorizzazione, invece, riguardava interventi su aree che prossime all’asse individuato dall’Amministrazione comunale. In questo caso, i soggetti interessati potevano avanzare proposte riguardanti, ad esempio, la gestione di aree verdi e parchi attrezzati, di elementi dell’arredo urbano come forniture e prestazioni di servizio; l’acquisto di mezzi e/o acquisto di materiali d’arredo urbano; l’organizzazione di manifestazioni culturali e sportive, l’allestimento di spazi espositivi. Tre, come detto, sono state le proposte presentate per avere accesso ai fondi disponibili per attivare la formula di finanza di progetto, mentre una proposta è stata avanzata rivolgendosi all’opzione che prevede opzioni progettuali di sponsorizzazione. Nello specifico, con riferimento all’avviso pubblico relativo alla finanza di progetto sono pervenute all’Amministrazione comunale una proposta dell’ARCA Capitanata, una del Consorzio Cooperative Sociali OPUS ed una della società Sistemi Energetici SpA. Nel caso dell’ARCA Capitanata, la proposta si articola in due ipotesi progettuali. La prima prevede il riuso e la  rifunzionalizzazione  di  una  struttura  esistente  di  proprietà  del Comune di Foggia  nel “Rione dei Preti”. La proposta di recupero prevede: la rifunzionalizzazione dell’immobile in Centro Sociale diurno per  Anziani,  strutturato in quattro ambienti: un’aula  informatica  dove poter  avviare  percorsi  di  alfabetizzazione  informatica  e corsi  multidisciplinari  relativi  all’uso delle tecnologie  digitali; una biblioteca e sala lettura di testi letterari e quotidiani; un’aula destinata all’attivazione di corsi di ginnastica dolce e riabilitativa; un laboratorio per attività manuali nel quale impegnare gli anziani con attività artigianali ed artistiche di pittura, scultura e decoupage. Nella proposta, inoltre, è prevista da realizzazione ex novo, nell’attuale area scoperta di pertinenza dell’immobile , di  una  ludoteca per bambini, collegata al centro diurno per anziani da un percorso coperto e vetrato. Per la realizzazione di tale intervento l’ARCA Capitanata stima un importo quantificato in 1.000.000,00 di euro, da prevedere  nell’ambito del finanziamento  previsto dal bando.  La seconda ipotesi progettuale formulata dall’ARCA Capitanata, invece, riguarda la costruzione di alloggi di edilizia residenziale pubblica con un apporto finanziario di 4.000.000,00 di euro, quale cofinanziamento  dell’ARCA, da  realizzarsi  su  suolo da  concedersi  gratuitamente  dal  Comune,  nell’ambito  delle  aree  interessate  dal  bando. Nel caso del Consorzio Cooperative Sociali OPUS, la proposta riguarda la richiesta di gestione dei locali siti sotto la tribuna della piscina di via Mazzei, dunque dei locali facenti parte del progetto relativo al Centro Polivalente denominato “Foggia Attiva”. Il Consorzio si rende quindi rende disponibile, qualora il  Comune  riesca  ad intervenire  sulla  riqualificazione  dell’area  e dei  locali  inerente  la tribuna della piscina di  via Mazzei, a prendere in gestione tali spazi al fine di attuare la progettualità relativa al Centro Polivalente “Foggia  Attiva”. Nel caso della società Sistemi Energetici SpA, infine, la proposta riguarda la ristrutturazione e la gestione del “Teatro Mediterraneo”. La società proponente della proposta si dichiara disponibile a farsi carico di tutti i lavori necessari alla ristrutturazione del “Teatro Mediterraneo”, stimati in 1.392.400,97 euro, a titolo di cofinanziamento privato per la partecipazione del Comune di Foggia al bando in oggetto. A fronte della ristrutturazione, la società Sistemi Energetici SpA assumerebbe la gestione della struttura per 25 anni. In ordine all’avviso pubblico per l’acquisizione di proposte inerenti ipotesi di sponsorizzazione, è pervenuta quella della società Iris SpA, non coerente con i principi dello specifico avviso pubblico e riguardante la realizzazione di una struttura di riabilitazione ai sensi dell’art.26 della Legge 833/1 978 anziché un intervento di sponsorizzazione. Mentre nel caso dell’avviso pubblico finalizzato alle proposte di finanza di progetto tutte le istanze avanzate sono risultate coerenti con l’impianto complessivo del bando, per quella avanzata con riferimento all’ipotesi di sponsorizzazione, difforme dall’avviso, la Commissione ha inteso comunque segnalare all’Amministrazione la presenza di una coerenza tipologica della proposta rispetto ai concetti e criteri previsti dal bando governativo.


Pubblicato il 10 Agosto 2016

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