Quanta saggezza popolare, giorno dopo giorno
Il calendario 2015 del Servizio Animazione Missionaria Ciad – CentrAfrica dei Frati Cappuccini della Provincia Religiosa di Sant’Angelo Padre Pio, celebra i 50 anni di presenza cappuccina in quella lontana terra. Infatti dal 1965, come ricorda Fr. Franco Citto, responsabile Servizio Animazione Missionaria, che i frati Minori Cappuccini operano in Africa.
Scrive Citto, presentando il Calendario, che siamo al “secondo giubileo della nostra presenza missionaria nel Tehad, il cuore povero dell’Africa. Si compiono finalmente i primi cinquant’anni di apostolato, di evangelizzazione e promozione umana in una porzione di mondo dove quella che amiamo chiamare civiltà ha fatto fatica ad attecchire” E aggiunge: ”I nostri confratelli, con la benedizione di Padre Pio, partirono, però, non per civilizzare, ma per diffondere tra le altre culture, da rispettare e apprezzare, il Vangelo di Gesù. In questa felice occasione, spiega, abbiamo pensato di offrirvi un calendario tutto missionario che, mese per mese, ci ricorda la meravigliosa esperienza iniziata da alcuni coraggiosi confratelli. ”
Il calendario è un supplemento della rivista “Vita Missionaria” che informa dettagliatamente su quanto fanno i religiosi francescani in quell’angolo di terra.
Si tratta di un vero e proprio almanacco con una serie di interessanti curiosità e notizie che partono, mese per mese, dalla “Luna nell’orto” con le fasi “crescente” e “calante” che suggerisce le pratiche colturali da eseguire come, per es. , nel mese d febbraio, con la “luna crescente” si consiglia di praticare la semina, nelle zone da clima mite o con sistemi di protezione, di melanzane, pomodori, peperoni, zucchine e meloni, ma anche invidia, carciofi, cavoli oltre a lattuga, piselli e carote, ma anche erbe aromatiche come prezzemolo riccio e erba cipollina. Nella fase di “luna calante” nello stesso mese si può iniziare a lavorare e concimare il terreno per le semine primaverili, E’ anche il periodo migliore per seminare lattuga, aglio, sedano, porri, ravanelli, radicchio e spinaci. Si consiglia anche la potatura di alberi e cespugli.
Troviamo anche una rubrichetta gentile dedicata a chi regala un fiore dal titolo indovinato che suggerisce: “Se regali un fiore, sappi che…”. Così, per esempio, regalare un ciclamino può costituire un augurio per l’arrivo di un bebè o come pianta portafortuna per chi sembra essere un po’ sfortunato.
Pubblicato il 19 Dicembre 2014