Provinciali al centrosinistra, cronaca di una vittoria annunciata
De Santis (Pd) vede le regionali. A Fi e Fdi 2 consiglieri su 12
La sfida, più che fra centrosinistra e centrodestra, si svolgeva all’interno del centrosinistra, che governa con il Pd, i civici di Con e in alleanza con il M5s, in qualche caso, la maggior parte dei Comuni della provincia di Foggia. Il confronto termina 10-2 con due soli consiglieri, Antonio Berardi di S. Nicandro Garganico e Maurizio Accettulli di Foggia, per il centrodestra. Il Pd risulta il primo partito nel voto ponderato e porta a Palazzo Dogana due sindaci, Emilio di Pumpo, di Torremaggiore, e Leonardo Cavalieri di Troia. Il primo risulta il più suffragato dai suoi colleghi e rispetto alla lista del suo partito. Da S. Giovanni Rotondo Giuseppe Mangiacotti, da Foggia Annarita Palmieri. A seguire, per numero di preferenze complessive ottenute, si piazza la lista del presidente Nobiletti con gli eletti Mario Dal Maso, capogruppo del M5s a Foggia, Antonello di Paola, consigliere foggiano di Azione, e Gerardo Valentino di Cerignola. “Obiettivo raggiunto per noi- dice il consigliere regionale Sergio Clemente, il presidente Nobiletti è stato bravo nel suo ruolo di aggregatore e conferma la propria leadership in un’area di centro. Ovviamente mi auguro che sia l’ultima volta che si vota con questa modalità, sia per il ruolo poco incisivo che hanno i consiglieri provinciali sia perché, con il voto ponderato, la possibilità per i piccoli comuni di essere rappresentati praticamente non esiste. Sono schiacciati dai grandi centri”. Nella lista “Con” eletti Pasquale Ciruolo (Foggia), Tonio De Maio (Lucera), Giosuè Del Vecchio (Rignano Garganico).
Si sono recati alle urne 691 amministratori della provincia di Foggia (assenti Manfredonia e Orta Nova per commissariamento) sul totale dei 785 aventi diritto di voto, con una percentuale dell’88,02%. Il Pd ha totalizzato 31.044 voti ponderati, la lista di Nobiletti 24.422, “Con” 20.029, Forza Italia 9.569, Fratelli d’Italia 9.210.
“I nostri consiglieri comunali hanno fortemente spinto per aderire alla lista del presidente Nobiletti- commenta il coordinatore provinciale del M5s Mario Furore- condividendone l’operato e la visione programmatica. La loro scelta si è rivelata vincente. Il consenso registrato da Mario Dal Maso, primo eletto della lista, è un’ulteriore conferma dello spessore della nostra azione politica ed amministrativa a servizio della comunità”. Lo schema del “campo largo” non viene evocato dal M5s di Capitanata che, per le amministrative, sta compiendo scelte dettate dal contesto politico.
“Nelle elezioni provinciali di Foggia, il consigliere comunale e imprenditore agricolo di Rignano Garganico, Giosuè Del Vecchio, classe 1978, ha ottenuto una vittoria storica. È la prima volta che il più piccolo comune del Parco Nazionale del Gargano elegge un rappresentante nell’Ente Provincia”. Così commenta la testata online Rignano news che ringrazia l’azione del coordinatore provinciale Rosario Cusmai per questo successo che cambia un ciclo.
“Queste elezioni provinciali non sono un banco di prova importante ma evidenziano la necessità per il centrodestra di ritrovare unità a partire dalle amministrazioni comunali per tornare a offrire alle comunità locali una proposta unitaria”. Il monito è del consigliere regionale Paolo Dell’Erba, coordinatore di Fi. “Siamo diventati la prima forza del centrodestra sul territorio provinciale superando Fratelli d’Italia, e questo denota la voglia di molti civici di avvicinarsi a Fi e di vivere insieme questo processo di rinnovamento”. A rappresentare gli azzurri a Palazzo Dogana è Antonio Berardi, di S. Nicandro Garganico. Nella nota, il ringraziamento al sindaco di Apricena Antonio Potenza. Unendo le forze di una parte del Gargano, il prescelto, appunto, arriva da quel territorio e non da Foggia.
“81 amministratori dei Comuni di Capitanata hanno espresso la loro preferenza per la proposta di FdI. Un risultato che, rispetto al 2022, rappresenta un consolidamento del radicamento di Fratelli d’Italia che raccoglie circa il 12% dei consensi dei consiglieri comunali in un territorio quasi totalmente amministrato dal centrosinistra”. Così Giannicola De Leonardis, presidente provinciale del partito di Giorgia Meloni. “Con l’auspicio che, nell’immediato futuro, vi sia finalmente il superamento della nefasta riforma Delrio e venga così restituita dignità alle Province e la possibilità, per i cittadini, di eleggere i propri rappresentanti nei Consigli provinciali all’esito di competizioni elettorali di respiro politico e non più assoggettate a dinamiche amministrative”.
Grande entusiasmo nel Pd regionale: “Successo delle forze progressiste alle elezioni provinciali della BAT, di Foggia e di Taranto. Il centrodestra elegge solo 10 Consiglieri provinciali su 36, confermando il trend sui presidenti, infatti nessun loro esponente ricopre questa carica nelle sei province pugliesi”. Così il coordinatore regionale del Pd Domenico De Santis che vede il 2025: “Questi tre risultati straordinari rappresentano le migliori premesse per la campagna elettorale per le regionali del 2025”.
Paola Lucino
Pubblicato il 19 Marzo 2024