“Progetto Nonni Vigili, dimissioni di massa perché l’amministrazione Episcopo non paga la polizza assicurativa”
L’Assessora alla Polizia Locale Daniela Patano e il Comandante della Polizia Locale Vincenzo Manzo: “Polemica pretestuosa e strumentale”
In questi giorni il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, Claudio Amorese, Concetta Soragnese, Maurizio Accettulli, Gino Fusco al Comune di Foggia ha incontrato una delegazione di nonni vigili che ha spiegato le ragioni del fallimento del progetto. L’amministrazione Episcopo ha emanato un bando per 20 nonni vigili da impiegare a titolo di volontariato sociale davanti alle scuole comunali per dare supporto ai bambini per gli ingressi e le uscite da scuola nei momenti di maggiore circolazione stradale.
Hanno risposto circa 19 persone che al momento dell’insediamento si sono sentiti dire che la polizza assicurativa prevista prevedeva solamente la copertura per 12 persone chiedendo a qualcuno di questi di rinunciare al progetto. Un caso assurdo dove per poche centinaia di euro di copertura assicurativa alcuni nonni vigili avrebbero dovuto rinunciare nonostante il bando prevedesse 20 unità. Una circostanza clamorosa alla luce dei tanti soldi pubblici che l’amministrazione Episcopo sta spendendo per consulenti, progetti persi e disservizi vari.
“Apprendiamo – si legge in una nota – con grande sconforto di questa situazione incresciosa, un progetto di rilevanza sociale di coinvolgimento dei nonni della città a sostegno dei nostri figli e a supporto della collettività, sfumato per pochi euro. Un fallimento dell’Amministrazione Episcopo. Mai era accaduto che dei “volontari” si siano dimessi in massa per una tale trascuratezza amministrativa e nessuno si è premurato di trovare una soluzione. Solo tre nonni stanno continuando, con grande spirito di abnegazione, a dare il loro contributo ma coprendo solo tre scuole comunali. Chiediamo all’amministrazione di porre rimedio a questo episodio increscioso e ripristinare un progetto credibile e di lunga durata che merita molto di più di questa indifferenza”.
Il Comune: ennesima sconfitta della politica faziosa lontana dalle persone e dalla comunità
Non si è fatta mancare la risposta del Comune e dell’Assessora alla Polizia Locale Daniela Patano e del Comandante della Polizia Locale Vincenzo Manzo: “Il progetto ‘Nonni Vigili’ dovrebbe essere particolarmente a cuore a ogni componente dell’amministrazione comunale per la sua elevata valenza sociale e non merita polemiche strumentali, che rappresentano una sconfitta sia per la comunità che per la politica.
Il 19 settembre dello scorso anno era stata aperta la procedura di raccolta delle adesioni collegate all’anno scolastico 2024-2025, per continuare a coinvolgere i cittadini più anziani in attività di supporto alla sicurezza stradale e all’accompagnamento degli studenti nei pressi delle scuole, contribuendo alla tutela dei più piccoli e al miglioramento della qualità della vita urbana.
Come specificato nel comunicato redatto nell’occasione dall’Ufficio Comunicazione dell’Ente e pubblicato sul sito istituzionale, “grazie alla copertura assicurativa già attiva fino al 30 novembre 2024, i partecipanti” avrebbero potuto “iniziare il servizio immediatamente dopo la presentazione della domanda e del certificato medico. Il progetto prevede(va) un numero massimo di 12 partecipanti per questa prima fase, i quali” avrebbero potuto “essere impiegati in diversi punti strategici della città per garantire la sicurezza degli attraversamenti pedonali in prossimità degli istituti scolastici”. Perché 12? Perché 12 erano i Nonni Vigili che avevano svolto il loro meritorio servizio per l’anno scolastico precedente e 12 erano state le polizze assicurative stipulate, con durata fino al 30 novembre: proprio per questo, alla scadenza della procedura di raccolta delle adesioni, avrebbero già dal giorno successivo potuto prestare servizio, previa verifica del certificato medico presentato. Per questo si parlava espressamente di “prima fase”: perché la ricerca era estesa fino a un numero massimo di 20 persone, ed erano già stati richiesti i preventivi per l’eventuale stipula di ulteriori polizze assicurative che, essendo nominative, non si potevano fare prima senza il collegamento con la persona interessata. E l’amministrazione ha parallelamente disposto un impegno di spesa inerente il nuovo vestiario occorrente, oggetto di discussione in un incontro precedente con una delegazione di Nonni Vigili, avvenuto il 28 marzo nella Sala Giunta di Palazzo di Città in presenza anche della sindaca Maria Aida Episcopo oltre all’assessore alla Polizia Locale Daniela Patano, nel quale si era anche parlato del calo di adesioni per raggiunti limiti di età – il range è compreso tra i 50 e i 75 anni – e dei margini di operatività. Nonostante la comunicazione istituzionale amplificata anche dagli organi di informazione, alla fine sono pervenute 12 domande, tutte il 9 ottobre. Il giorno successivo, 10 ottobre, sono state presentate 7 richieste di dimissioni corredate da motivazioni generiche e senza addurre motivazioni specifiche: questi i fatti. Nessuna persona in possesso dei requisiti richiesti è mai stata costretta a rinunciare a una prerogativa che per noi è di primaria importanza e che merita la massima considerazione e un apprezzamento che va ben oltre la formalità di ruoli e figure. Nessun confronto è stato richiesto e nessuna richiesta di chiarimento è mai pervenuta in merito alle polizze assicurative”.
Pubblicato il 20 Febbraio 2025