Cultura e Spettacoli

Premio “Città di Bari – Pinuccio Tatarella”. Una medaglia celebrativa per la tredicesima edizione conferita dal Presidente della Repubblica

Quest’anno il Premio Città di Bari “Pinuccio Tatarella” si fregia di un riconoscimento prestigioso: una medaglia celebrativa per la tredicesima edizione conferita dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un segno tangibile dell’apprezzamento del Capo dello Stato per un’iniziativa “che offre ai giovani l’occasione di accostarsi al piacere della lettura fornendo opportunità di crescita e di arricchimento personale”. In questa tredicesima edizione, poi, il coinvolgimento dei più giovani si è ampliato all’intero territorio regionale, con la Giuria dei Lettori che si esprime non solo dalla città capoluogo, ma da scuole e università di altri centri.  Martedì prossimo, 21 dicembre, dalle 19.30 al Teatro Piccinni, si svolgerà l’attesa cerimonia del Premio “Città di Bari – Pinuccio Tatarella”, giunto quest’anno alla 13ma edizione. Quattro i titolo finalisti della sezione Narrativa che concorreranno all’assegnazione del  premio finale di tremila euro:  Sono comuni le cose degli amici – Matteo NUCCI (ed. Ponte alle Grazie), Strane cose domani – Raul MONTANARI (ed. Baldini Castoldi Dalai), Stirpe – Marcello FOIS (ed. Einaudi), Il libro della gioia perpetua – Emanuele TREVI (ed. Rizzoli). Per la Saggistica (premio da tremila euro): Bonbon Robespierre – Sergio LUZZATO (ed. Einaudi), Bella e perduta. L’Italia del Risorgimento – Lucio VILLARI (ed. Laterza), Lo scisma – Riccardo CHIABERGE (ed. Longanesi). Continua sull’edizione cartacea del Quotidiano di Foggia. Nelle edicole di Foggia e provincia  


Pubblicato il 18 Dicembre 2010

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