Portare all’estero le piccole e medie imprese è la strada giusta
Una risposta alla crisi per le imprese esiste ed è la strada della internazionalizzazione. Per fare il punto della situazione e per spiegare le strategie di tale progetto è stato organizzato un seminario da Ance e Confindustria Foggia. All’evento ha partecipato Massimo Rustico, il ministro plenipotenziario distaccato dalla Farnesina presso l’Ance per la promozione estera delle imprese di costruzione.
“Credo che la strada per sviluppare ancora di più le imprese sia quella della internazionalizzazione. – ha spiegato Rustico – Portando, infatti, le nostre piccole medie imprese nei paesi esteri si può creare un mercato più ampio”.
Il primo importante passo da fare è quello di individuare i potenziali Paesi che hanno tutti i criteri per iniziare collaborazioni imprenditoriali.
“Siamo stati in Romania – ha sottolineato Rustico -, un paese che sta facendo grossi passi avanti, ma anche in Croazia e Polonia”.
Purtroppo, in questo periodo bisogna riconoscere come non sia più possibile limitarsi al mercato interno italiano perché non soddisfa più le esigenze delle imprese.
“Saremo anche in Australia che ha dei progetti industriali giganteschi – ha affermato Rustico – e speriamo di poter aprire le porte anche al mercato in Libia dove si evidenzia una enorme richiesta di piccole medie imprese”.
Altre mete per il mercato imprenditoriale sono il Perù, che ha ottimi programmi per le grandi infrastrutture, e l’Algeria, dove c’è l’esigenza di creare opportunità di lavoro e il mercato dell’edilizia sembra essere la giusta strada da percorrere.
“Non esistono confini dobbiamo portare il nostro mercato dappertutto – ha sottolineato Rustico – Siamo di fronte ad una sfida e abbiamo tutti i mezzi per portarla avanti”.
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Pubblicato il 31 Ottobre 2012