Per il Foggia una nuova ripartenza contro la Juventus NG
In panchina ci sarà mister Zauri. Presentato anche il ds Leone
Dopo aver annunciato con una conferenza last-minute mercoledì sera il presidente Canonico che aveva scelto il nuovo corso, per salvare il Foggia dalla tempesta, sia come diesse e sia come allenatore, sono stati presentati all’indomani sera, ovvero giovedì sera, mister Luciano Zauri e Luca Leone direttore sportivo che subentra a Flavio Roma. L’ultima esperienza di Zauri in Italia è stata a Pescara, prima di andare ad allenare il club maltese Hamrum Spartans conquistando anche la supercoppa maltese e campionato (come ha anche ammesso nel corso della conferenza stampa, (ndr). Ma il richiamo è ora di tornare in Italia in una piazza come quella di Foggia, sebbene eredita la quartultima posizione in classifica, a pari merito con il Messina.
Un direttore a tutto campo – Il primo a prendere parola è stato il direttore sportivo Luca Leone che ha detto: “Sono molto felice di essere qui, nonostante la situazione non sia delle migliori devo dire che quando mi ha chiamato il presidente sono corso a Foggia. Ho tanto entusiasmo di ricominciare. Volevo fare le mie condoglianze alle famiglie dei ragazzi che hanno perso la vita durante l’incidente stradale. Ho accettato la proposta del presidente dopo aver parlato tanto con lui e non mi interessa la durata del contratto ma è giusto conoscersi e confrontarsi. Il mio obiettivo è azzerare tutto della squadra e da oggi parte il nostro campionato. Non so dove possiamo arrivare ma non avendo tanto tempo dobbiamo accelerare tutte le situazioni che incontreremo ma insieme possiamo farlo. Mi rivolgo anche alla tifoseria perché abbiamo bisogno di loro per rialzarci”. Obiettivo crederci, tutti assieme: “Ho chiesto ai ragazzi di diventare una squadra il prima possibile perché è la cosa più importante. Dobbiamo aiutarci tutti, fare un esame di coscienza e ripartire. Sono piccoli segnali che danno compattezza. Sono una persona che crede molto nei progetti, sono un sognatore e punto a migliorare ogni tassello. Se posso riuscire a risolvere ogni problema per il settore giovanile è già un tassello per il futuro del Foggia. Ho scelto il mister Zauri perché abbiamo lavorato insieme a Pescara in serie A perché era collaboratore di Massimo Oddo. Lui aveva qualità importanti e le conosco molto bene. La scelta è stata facile per me perché avevo bisogno di qualcuno che avesse quel fuoco dentro per prendere in mano una situazione come questa di Foggia. Sono contento di poter lavorare con lui. Sono un direttore sportivo molto presente e sono un direttore da campo” specificando che però non va in panchina.
Mister Zauri, l’obiettivo rialzarsi immediatamente – Il tecnico Luciano Zauri: “Ringrazio il presidente Canonico e il direttore per aver scelto me e per avermi dato questa opportunità. Sono molto contento di essere qui. Mi associo alle condoglianze per le famiglie dei ragazzi scomparsi di recente. Nel calcio i contratti significano davvero poco e questo non ha inciso nella mia scelta. Ho accettato subito questa richiesta perché ho giocato a Foggia. L’obiettivo principale è di invertire la rotta al più presto possibile. Dobbiamo ripartire subito e tirare il meglio dai ragazzi”. L’atteggiamento farà la differenza: “È una rosa allestita in un certo modo quindi non possiamo discostarci dai moduli utilizzati. A me piace giocare con il 4-3-3. Sono giovane come carriera di allenatore ma non ho problemi sul fatto di essere giudicato bene o male. Ho visto negli occhi dei ragazzi tanta sofferenza perché quando le cose vanno male i calciatori sanno di essere i primi responsabili. Bisogna risvegliare in loro l’entusiasmo di giocare. Non ho dubbi che l’atteggiamento cambierà. Metterò in campo chi riterrò più idoneo e che sta meglio di altri”. Appuntamento per il debutto in panchina già domani alle 15 allo stadio “Zaccheria”.
Pubblicato il 9 Novembre 2024