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Per i disabili vivere a Foggia è difficile, anzi impossibile

“Vivere a Foggia è difficile, per un portatore di handicap è praticamente impossibile. Barriere architettoniche ovunque, strade e marciapiedi invalicabili, uffici pubblici compresi, azioni sociali e sanitarie a sostegno praticamente inesistenti o solo per pochi. A questo e molto altro ancora aggiungiamoci la decisione del comune di Foggia, lecita, ma moralmente incomprensibile e inaccettabile, di far pagare i parcheggi ai disabili. La Cassazione a riguardo si è espressa sottolineando che il disabile, se previsto, può essere non esentato dal pagamento della tariffa per il parcheggio del proprio mezzo, questo perché il contrassegno invalidi viene concesso non per consentire una sosta gratuita ma per attribuire un vantaggio in termini di mobilità attraverso l’individuazione di appositi spazi o di altri privilegi per la circolazione nelle varie zone della città o per dei servizi. In sostanza il problema è proprio questo, cioè che il disabile ha difficoltà nelle zone centrali nel trovare il parcheggio collegato al contrassegno perché ne risultano pochi e praticamente inservibili. Così come non esistono altri servizi o privilegi. Insomma, muoversi e vivere a Foggia per un disabile è difficile e, in alcuni casi, anche pericoloso”.Riccardo Rignanese responsabile dello sportello al cittadino di “Si, io ci sono” evidenzia come la scelta dell’Amministrazione comunale di Foggia non tenga conto delle già precarie condizioni economiche e sociali di molte famiglie con disabili e il disagio nella mobilità “insostenibile” in cui versa la città di Foggia. “Siamo convinti che il Comune di Foggia abbia altre urgenze o priorità, ma per i disabili l’handicap diventa più pesante se non gli è permesso di uscire di casa perché non ci sono strade o marciapiedi percorribili oppure se non ci sono servizi a misura loro”. Poi aggiunge: “Nei prossimi giorni organizzeremo una raccolta firme cercando di coinvolgere tutte le associazioni e i cittadini che vorranno tutelare i disabili e aiutarli a superare l’handicap aggiuntivo della loro comunità e inviteremo il sindaco di Foggia, come anche per altre comunità della provincia, a fare una giornata con la carrozzella in giro per la città”.Sull’argomento spinoso interviene anche il dott. Eugenio Gargiulo, avvocato foggiano già noto ai più per altri suoi interventi a tutela dei consumatori e dei cittadini, il quale afferma con decisione: “I disabili possono parcheggiare ovunque senza pagare, anche sulle strisce blu, qualora risultino indisponibili quelli sulle strisce gialle. Difatti, è la stessa Commissione Trasporti a stabilirlo con una risoluzione approvata all’unanimità. Non si tratta di un vero e proprio obbligo di legge a livello nazionale, quindi i comuni sono liberi di far pagare ai disabili, ma piuttosto di una serie di indicazioni precise sulla gestione delle strisce blu da parte dei Comuni. Il diritto alla mobilità, sancito dalla Costituzione, deve essere protetto e garantito soprattutto nei confronti delle persone disabili, in quanto costituisce una condizione essenziale per la loro integrazione sociale- spiega Gargiulo-; tale principio generale trova rispondenza in diverse previsioni del  Nuovo Codice della strada e del relativo regolamento di attuazione, volte a facilitare la mobilità delle persone disabili”.


Pubblicato il 30 Settembre 2016

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