“Passione”, Vico si racconta attraverso la Settimana Santa
In Piazza San Francesco la mostra permanente su volti, emozioni e costumi del periodo pasquale E dal 2 al 9 aprile, il paese si trasforma con i riti che conducono alla Pasqua
Fuori e dentro il borgo, Vico del Gargano diventerà un libro vivente sul racconto di ciò che rende unico il paese. E’ questo il senso della mostra permanente, intitolata “Passione”, che dal 2 aprile, domenica delle palme, sarà presentata alle ore 11.30 in aula consiliare e poi prenderà vita in uno spazio appositamente allestito in piazza San Francesco. Le foto sono state scattate da otto artisti della fotografia. Quelle immagini saranno donate al paese, diverranno patrimonio collettivo, e qualificheranno un luogo in cui cittadini e visitatori, lungo l’arco dell’anno, potranno scoprire o riscoprire i riti della Settimana Santa di Vico del Gargano. L’iniziativa è stata organizzata dalla Pro Loco di Vico del Gargano, con il sostegno dell’Amministrazione comunale.
Gli otto fotografi che esporranno i propri scatti d’autore, donandoli al paese, sono: Valerio Agricola, Marcello Aguiari, Giovanni Biscotti, Potito Casparrini, Vincenzo Colasanti, Nicola Pio de Felice, Vincenzo Di Stefano e Michela Maratea. La segreteria organizzativa dell’iniziativa è presieduta da Michele Gervasio; progetto e coordinamento sono a cura di Michele Lauriola; Laura delli Muti è la social media manager dell’evento, mentre la grafica è opera di Nicola Pio de Felice.
E’ durante la Settimana Santa che emergono in modo caleidoscopico l’identità e la meraviglia di Vico del Gargano. Un coinvolgimento esperienziale potente e intenso, che coinvolge tutti i sensi: la vista delle 12 antiche chiese, delle architetture del borgo; l’olfatto che percepisce l’incenso delle cerimonie religiose, il profumo delle tipicità enogastronomiche pasquali; la sensibilità tattile messa alla prova nel contatto con la terra; il gusto del patrimonio enogastronomico; l’udito sollecitato dal riconoscere l’unicità della tradizione etnomusicale garganica legata agli antichi canti.
E’ ufficiale Il programma civile e religioso che vede insieme Amministrazione comunale, Parrocchie e Confraternite di Vico del Gargano. Il 5 aprile si celebrerà il Mercoledì Santo: dalle ore 20, nelle Chiese di San Nicola, San Giuseppe e del Carmine si celebrerà l’Ufficio delle Tenebre. Il Giovedì Santo, che quest’anno cade il 6 aprile, è forse la giornata che più delle altre distingue ed esprime le peculiarità della Settimana Santa vichese: alle ore 17, in tutte le chiese, si celebrerà la Santa Messa In Coena Domini; alle ore 21, nella Chiesa Madre, il raccoglimento per il “Pianto della Madonna”; dalle ore 21.30, l’Ufficio delle Tenebre cantato dalle voci delle Confraternite e lo “schopp” finale. A seguire, i “Sepolcri” nelle 12 chiese. Cos’è lo “schopp”? E’ quanto accade al termine delle lodi, quando i fedeli battono i piedi e agitano le “racanelle”, uno strumento in legno che produce suoni brevi e secchi attraverso la rotazione di una lamina su una ruota dentellata. Le racanelle e il rumore dei piedi che battono a terra cercano di riprodurre il rombo del terremoto che accompagnò la morte di Gesù Cristo.
Il 7 aprile sarà il giorno più lungo e intenso della Settimana Santa di Vico del Gargano. Comincerà con la “Processione della Madonna Addolorata”, la processione delle donne che accompagnano Maria. Alle ore 8, si svilupperanno le processioni penitenziali delle Confraternite che portano la Madonna a visitare Gesù nelle 12 chiese cantando il salmo 50° Miserere, per poi rientrare nelle proprie sedi intonando l’inno “Pange lingua gloriosi”. Alle ore 15 sarà di scena la celebrazione dell’Agonia nella Chiesa del Purgatorio che custodisce la Stauroteca, reliquia della croce di Gesù. Dalle 17 alle 18, si celebra nelle parrocchie la cosiddetta Messa Pazza, così chiamata perché nella celebrazione manca il momento della consacrazione eucaristica. Alle ore 19, uno dei momenti più solenni e spettacolari con l’uscita, in un unico grande corteo, di tutte le Confraternite e della popolazione per portare in processione il simulacro dell’Addolorata della Chiesa Matrice e il Cristo morto della Chiesa di San Giuseppe intonando a cori alterni il Miserere. Sabato 8 e domenica 9 aprile, con il Sabato Santo e la domenica di Pasqua, si concluderanno le celebrazioni della Settimana Santa di Vico del Gargano.
Pubblicato il 28 Marzo 2023