Pasquale Cataneo rilancia: “Dal Gino Lisa i voli con l’estero”
“Modello Salerno sui passeggeri”. Annunci su Caserma dei Vigili del fuoco
“Non abbiamo nemmeno l’Alta velocità dei treni, né sull’Adriatica né sulla linea trasversale. Siamo in attesa, certo, e anche se arrivasse non sarebbe uguale per tutta la rete. Dunque potenziare l’aeroporto è fondamentale. Uno studio Nomisma ha dimostrato la strategicità delle infrastrutture e come gli aeroporti possano modificare il Pil”. Uno dei relatori del convegno di “Noi Moderati” sul Gino Lisa è stato Pasquale Cataneo, che ribadisce al Quotidiano di Foggia: “Bisogna cominciare a fare i voli con l’estero, Francia, Inghilterra, Germania, o anche verso i Balcani a partire dall’Albania e Polonia. Bisogna avere la capacità di vendere pacchetti turistici brevi, come sta facendo Bari, dare la possibilità a un tedesco, per esempio, di passare alcuni giorni in Capitanata”.
E cita un esempio “da tenere in considerazione” sia per l’evoluzione infrastrutturale che per l’offerta dei voli, in particolare per quelli esteri, quello di Salerno. “Nonostante lo scalo campano non sia nella rete Ten-T, non sia nodo urbano e confluenza di ben due corridoi multimodali, com’è Foggia, il gestore dello scalo e gli altri soggetti istituzionali e non, stanno collaborando”.
Cita poi dei numeri: “In tre mesi, da luglio a ottobre, l’aeroporto di Salerno ha avuto circa 80mila passeggeri, noi in 10 mesi 45mila. Foggia ha notevoli potenzialità inespresse, quello che serve di infrastrutturale a Foggia la politica lo sa bene. Quando gli stakeholders, istituzionali e non, agiscono in maniera coesa si vede. Nell’aeroporto campano ci hanno creduto, prima in Campania e poi a Roma. Foggia nella rete Ten-T è stata riconosciuta anche a Bruxelles. Siamo molto importanti ma non valorizzano le nostre potenzialità”.
Ha ricordato la delibera 151/2024 del consiglio comunale di Foggia in cui, in undici punti – fra cui caserma dei Vigili del fuoco, allargamento piazzale sosta aeromobili, completo utilizzo pista, sottopasso stradale, avvio lavori sede protezione civile) – vengono spiegati gli elementi necessari per lo scalo e per lo sviluppo socio-economico di Foggia, della Capitanata e dell’intera Area Vasta territoriale.
A proposito della Caserma dei Vigili del fuoco e sullo stato dell’arte, va ricordato che l’assessore Galasso, in un consiglio comunale dello scorso settembre disse: “Non siamo all’anno zero. Siamo al documento di fattibilità delle alternative progettuali circa le allocazioni del distaccamento dei Vigili del Fuoco all’interno della sede aeroportuale. È stato redatto dallo studio Cavaliere di Foggia su incarico di Adp. È stato consegnato, ed è ora al vaglio di Aeroporti di Puglia. Prevede un’ipotesi di costo di 10 milioni di euro. Seguirà il livello successivo di progettazione, come previsto dal codice degli appalti. Una procedura che permetterà di sbloccare gli ultimi metri di pista”.
Paola Lucino
Pubblicato il 9 Novembre 2024