Partita molto combattuta, di tecnica e resistenza
Al PalaDileo non si passa. Pallavolo Cerignola doma Altamura per 3-1
Era una gara tanto attesa, dai tifosi di casa, dopo le due trasferte consecutive, e dagli addetti ai lavori, per mettere alle spalle la sconfitta di Bisceglie. Le pantere e il pubblico hanno dato una grande risposta.
Partono un po’ tirate le cerignolane nel primo set, fino al 5 pari, per poi rompere il ghiaccio e iniziare a prendere margine sulle avversarie (12-7/17-11). La Panbiscò Altamura, guidata da Mister Marchisio, è ben schierata e mai doma in difesa, ma l’onda d’urto fucsia, sospinta da alcune magie di capitan Altomonte e dai punti messi a segno da Gervasi, sulle altre, e a muro, porta il primo sul 22-13 e poi sul 25-14, è 1-0.
Sembra una gara in discesa per le atlete allenate da Mister Sgarbi, ma Altamura è di parere contrario, sfoderando un secondo set arrembante all’arma bianca, guidato dall’esperta Monitillo, che disorienta e annichilisce le fucsia, ferme sul 9-15 e al palo.
Mister Sgarbi tenta anche alcuni cambi, con gli ingressi di Pucci per Martinelli, a maggior copertura, Russo a sostituire la capitana al palleggio, e Colucci a rilevare Tarantini al centro, ma anche per via di troppi errori in battuta, il secondo finisce 11-25, 1-1, una brutta mazzata per la Mandwinery. Ma si sa, spesso gli schiaffoni, nello sport, aiutano. Le pantere ritornano tali nel terzo, trascinate stavolta da Martinelli (benissimo anche in battuta), Simeone e Pettinari (che fast!), con Adorni a guardar loro le spalle difendendo l’impossibile (suo il volo per il punto numero 12 di Gervasi, da cineteca), così spostando sempre il punteggio avanti sul pari. Punto a punto.
Sul 14 pari, è un ace di Colucci a far mettere il corto muso avanti alle pantere, poi ci pensa la Capitana con la magia del 19-16, prima di incappare nell’ennesimo pari trovato dalle avversarie.
Ma le pantere vogliono il set, allungando definitivamente con un muro sempre della capitana e col punto finale di Martinelli, 25-23 e 2-1.
Il quarto è una battaglia, di nervi, tecnica e resistenza. Le pantere partono male, la tensione è palpabile, le buone battute dai 9 metri di Colucci non bastano, si arriva al 4-10 per le altamurane. Sgarbi corre ai ripari, chiamando il doppio time out in poco tempo.
E le fucsia rispondono sul campo, ribaltando il punteggio, dopo il 15 pari, fino ad arrivare al 18-16, raggiunto coi colpi di Pettinari, Gervasi e Martinelli, e dai punti voluti e trovati da Capitan Altomonte. Ma non è finita. Monitillo e co. non demordono, e riprendono la testa del set sul 19-20 e poi sul 20-21, il PalaDileo è una bolgia, il pubblico coglie il momento delicato e accompagna e sospinge le giocate delle pantere, scendendo letteralmente in campo con loro.
E succede quanto sperato. Dopo l’ace di Pettinari per il 22-2 e uno splendido pallonetto di Simeone per il 24-22, è Gervasi con un mani fuori a chiudere set e gara sul 25-23 e sul 3-1. Le pantere, distrutte, hanno vinto la preda, il PalaDileo può finalmente esplodere di gioia. Ora testa alla prossima gara, domenica 5 in quel di Monopoli. Le pantere non vorranno fermarsi. E con loro il tifo fucsia e la rincorsa alle parti nobili della classifica.
Benedetto Mandrone
Pubblicato il 30 Ottobre 2023